Vi siete ricordati dello spurgo dei termosifoni? Quando e come farlo e perché conviene
L'arrivo dell'autunno e il conseguente, progressivo abbassarsi delle temperature comporta inevitabilmente la necessità di riaccendere i nostri impianti di riscaldamento al fine di mantenere un adeguato comfort termico all'interno delle nostre case. Prima dell'accensione tuttavia è fondamentale accertarsi del corretto funzionamento dell'impianto, al fine di mantenerne la massima efficienza ed evitare che i consumi aumentino anche notevolmente incidendo sui costi delle bollette.
Al sopraggiungere dei mesi freddi occorre dunque procedere allo spurgo dei termosifoni per rimuovere eventuali bolle d'aria rimaste incastrate al loro interno. Dopo tanti mesi di inattività è infatti probabile che il nostro impianto di riscaldamento abbia bisogno di un minimo di manutenzione per ripartire con la massima efficienza. Questa operazione deve inoltre essere effettuata ogni volta che ci rendiamo conto che i nostri termosifoni non riscaldano a dovere, soprattutto nel caso in cui alcune loro parti risultino fredde durante il funzionamento.
Ma quando e in che modo si effettua lo spurgo dei termosifoni? E soprattutto perché è così importante per il nostro impianto? Ve lo spieghiamo di seguito.
Quando e come spurgare i radiatori
Creativo
Si consiglia di effettuare lo spurgo dei termosifoni all'inizio dell'autunno, prima dell'inizio della stagione di accensione. Al momento della prima accensione dell'impianto, tuttavia, verificate di non udire alcuno gorgoglio provenire dai vostri termosifoni e accertatevi che si riscaldino tutti uniformemente. Se notate che un radiatore resta freddo nella parte superiore significa che al suo interno è rimasta intrappolata dell'aria e occorre effettuare lo spurgo.
Questa operazione deve essere eseguita a impianto di riscaldamento spento, in modo che l'aria, più leggera, si sposti nella parte superiore del termosifone, facilitandone la completa fuoriuscita. In alcuni modelli viene effettuata automaticamente e non necessita del nostro intervento, ma nella maggior parte dei casi dovremo procedere allo spurgo manuale utilizzando l'apposita valvola di sfiato situata nella parte superiore del termosifone. Attenzione a non confondere questa valvola con quella termostatica, presente solitamente nella parte opposta rispetto a quella di sfiato; quest'ultima serve invece per regolare il flusso dell'acqua nei termosifoni ed è obbligatoria per legge dal 2017 solo per gli impianti di riscaldamento centralizzato.
Munitevi di un contenitore per raccogliere l'acqua che uscirà dalle valvole di sfiato, quindi cominciare a spurgare i termosifoni partendo da quello più vicino alla caldaia, in modo da seguire il flusso dell'acqua. Servendovi del tappino o dell'apposita chiave aprite la valvola e attendete che l'acqua esca in modo uniforme prima di richiuderla.
Al termine dello spurgo di tutti i radiatori controllate la pressione della caldaia e accertatevi che sia compresa tra 1 e 1,5 bar, in caso contrario dovrete ripristinare la pressione servendovi dell'apposita valvola situata nella parte inferiore.
Perché è importante lo spurgo dei termosifoni
L'operazione di spurgo dei termosifoni è fondamentale per garantire una perfetta efficienza dell'impianto di riscaldamento e assicurarci un adeguato comfort termico senza un aumento esagerato dei consumi e conseguentemente anche del costo delle bollette.
Se tuttavia notate che i vostri termosifoni non si riscaldano adeguatamente oppure se avete necessità di riscaldare maggiormente un'area della vostra casa rispetto ad altre, potete operare successivamente anche il bilanciamento dell'impianto idraulico. Questa operazione deve essere svolta servendosi del detentore, un rubinetto posto nella parte inferiore del radiatore, costituito da un tappo metallico o in plastica che nasconde una vite a brugola. Questi rubinetti permettono la regolazione del flusso dell'acqua a seconda delle esigenze specifiche e possono essere chiusi o ridotti nei termosifoni che necessitano di un flusso inferiore o posti nelle stanze che possono mantenere una minore temperatura.
Questo rubinetto deve essere controllato anche nel caso in cui il termosifone continui a non riscaldarsi anche dopo lo spurgo, per accertarsi che sia correttamente aperto.
Ora è davvero tutto pronto per l'inverno!