5 trend di arredamento della cucina che esploderanno nel 2024
Cucine alla moda: nel 2024, per esserlo, dovranno avere alcune caratteristiche ben precise. Il predominio del bianco è venuto meno, e ora si vira verso colori ricchi. E se eravate indecisi sull'acquisto dei lampadari di spicco, quelli bellissimi e super scenografici che fluttuano sopra al ripiano di lavoro all'isola, meglio ripensarci, perché il trend previsto per l'anno a venire è un altro.
E poi i materiali, i mobili che fanno tendenza e il tipo di ripiano cottura. Per una cucina davvero al passo coi tempi, le indicazioni sembrano convergere tutte su alcune linee guida specifiche. Ve ne indichiamo 5 di seguito.
I colori più trendy per le cucine nel 2024: spazio ai toni ricchi
Una cucina super luminosa, dove regna il bianco, è uno standard diffuso in tutto il mondo. E finché il gusto nordico ha prevalso, era anche una scelta molto in linea con la moda contemporanea quanto a design. Ora però le cose sono cambiate, e si vuole dare carattere con colori decisi, che siano caldi, ricchi e avvolgenti.
Uno dei preferiti per chi non ha paura di osare, è il borgogna. Noterete che anche certi elettrodomestici, e non solo mobili, cominciano a proporre versioni smaltate o verniciate di tinte simili!
Altra opzione, uno smoky blu, un blu-grigio scuro, preferibilmente satinato, che è molto elegante, senza essere necessariamente austero. È tra le tonalità di blu scuro e avvolgente che pare proprio prenderanno il sopravvento nei mesi a venire.
Per chi vuole rimanere ancorato ai toni naturali, quelli della terra, allora i marroni scuri vellutati, caldi e morbidi, sono da considerare. E non solo per piccole porzioni della cucina, quanto proprio per tante superfici. Rendeteli il tono principale di una palette fatta poi di tonalità naturali ben armonizzate con quello.
Piano cottura a induzione: quello preferito in cucina
Si dice che i grandi cuochi preferiscano i fornelli a gas per la velocità di riscaldamento e per la capacità di modulare molto più finemente l'intensità del calore. Ma ormai anche i piani cottura a induzione offrono sufficiente controllo in tal senso. E il loro funzionamento ha una conseguenza che va d'accordo con l'idea di una cucina sempre più essenziale nelle forme: producendo meno fumo, ci evitano di installare anche cappe voluminose per aspirarli tutti.
E poi, sono pressoché "invisibili" a livello estetico!
La cucina da sogno ha una dispensa rifornitissima
Se un tempo il vanto delle cucine di lusso, quelle in cui c'è spazio per tutto e più, era l'isola grande al centro della stanza, ora invece forse si fa ancora più caso a un altro elemento: una dispensa. E non tanto un mobile a sé, che anzi avrebbe un look un po' vintage, ma proprio un'area della stanza, o una sezione del set di mobili, che sia attrezzata per ospitare di tutto, da ingredienti a utensili extra. Questo, ovviamente, per le cucine di chi ha sufficiente spazio e tempo da passare ai fornelli!
Illuminazione invisibile ma articolata
I lampadari dal design ricercato che pendono dal soffitto, per fluttuare proprio sopra al ripiano di lavoro, o meglio ancora ai banconi o isole al centro della cucina, sono qualcosa che vediamo ancora in tantissimi negozi di arredo e che piacciono un sacco ai più. Ma pare che la moda si stia per spostare ancora, e in direzione opposta: è vero, sì, che bisogna prevedere una fonte luminosa specifica e ben direzionata per ogni area di traffico della cucina; ma non dovrà trattarsi di lampadari o applique vistose. Meglio trovare soluzioni che sappiano mimetizzarsi nel mobilio e nell'architettura della stanza.
Marmo che passione
Le pietre naturali sono ancora il simbolo di una rifinitura di lusso in cucina, dunque molto ambite e indiscutibilmente splendide. Che rivestano i ripiani, il paraschizzi o anche aree più ampie delle pareti e dei pavimenti, dipende tutto dal budget e dal design che si ha in mente.
E particolarmente, pare che si vedrà emergere anche un gusto per marmi e pietre scure, molto "drammatiche". Vale la pena comunque ricordare una cosa: il marmo è eterno e pregiato, certo, ma anche poroso e facile a macchiarsi o rovinarsi se usato tanto e - soprattutto - lavato spesso e con sostanze aggressive.
Se voleste dunque della pietra naturale in cucina, considerate opzioni più resistenti al traffico intenso, come il quarzo o simili.
Vi piace una cucina piena di carattere come quella che emerge da questi trend?