Come stoccare la legna correttamente: evita i classici errori che possono danneggiarla
È inverno: mai come in questo periodo dell'anno è piacevole potersi rilassare nella propria dimora al calduccio, magari godendo del calore proveniente da un caminetto! Non male come prospettiva giusto? Ma per farlo è necessario adoperarsi con largo anticipo per gestire le risorse necessarie per alimentare una un camino o una particolare stufa.
Naturalmente stiamo parlando della legna: un combustibile molto usato e di cui è importante sapere come prendersi cura. Nella fattispecie il legname viene accatastato per creare quella che di fatto è una vera e propria scorta per l'inverno. Tuttavia il suo stoccaggio non avviene sempre nella giusta maniera...
I pericoli nel conservare male la legna
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Ammassare ceppi di legno uno sopra l'altro sembra piuttosto semplice e privo di qualsivoglia conseguenza, ma non è affatto così: è molto importante scegliere il punto in cui far giacere il prezioso combustibile e come proteggerlo. Scopriamo perché.
Innanzitutto conservare la legna troppo vicino alla propria abitazione non è una buona idea. Certo sembra comodo e pratico non dover fare che pochi passi per attingere a tale risorsa, ma questo non vale solo per voi: una moltitudine di insetti e parassiti possono fare lo stesso! Termiti, le formiche dette "formiche del legno" e tanti altri non vedono l'ora di fare incetta del vostro legname e magari passare poi a dare un'occhiata a quel che avete dentro casa...
Inoltre c'è un altro aspetto di vitale importanza da considerare: l'acqua piovana può infatti seriamente compromettere la resa della legna. Non volete avere a che fare con troppo fumo, una combustione difficile e che rischia di spegnersi in fretta giusto? Allora dovete capire esattamente dove e come accatastare il legname. Ecco quali sono le linee guida che vi consigliamo di seguire.
Come stoccare correttamente la legna
Dunque veniamo a noi: è importantissimo seguire queste indicazioni.
Conservare la legna in casa e all'asciutto? No, non va mai fatto a causa della possibilità di ritrovarsi parassiti in casa ed è anche pericoloso in caso di incendio.
Stoccare la legna all'esterno ma attaccata alla propria abitazione? Nemmeno, è infatti consigliata una distanza minima di circa un paio di metri per evitare che l'acqua piovana possa defluire dal tetto fino al combustibile bagnandolo.
La legna andrebbe perciò accumulata per prima cosa su un rialzo - come un pallet - e situata in una zona ventilata dove possa seccarsi per bene, ma allo stesso modo senza rischiare di inumidirsi. Pertanto andrebbe conservata o in un luogo chiuso ma secco, oppure in un punto esterno ventilato. Infine valutate se coprirla - solo parzialmente - o meno in base alla stagione: durante il periodo invernale sarebbe preferibile farlo e viceversa durante l'estate.
Ricordate di lasciare sembra una "facciata" del vostro stoccaggio scoperta in modo tale che riceva aria a sufficienza!