Attenzione ai consumi nascosti: ecco quali sono gli apparecchi più energivori anche quando spenti
La tecnologia è oramai ovunque nelle nostre case e la sua diffusione non accenna certo ad arrestarsi. Tutto diventa sempre più automatizzato, cervelli elettronici e apparecchi di ogni sorta sono pronti a darci una mano in ogni ambito. Al giusto prezzo si intende.
Non ci riferiamo solamente all'esborso economico dovuto dal loro acquisto, ma piuttosto al costo che tali apparecchi hanno poi in bolletta. Si tratta di centinaia di euro, non proprio una spesa sulla quale soprassedere senza battere ciglio. Tuttavia esistono delle semplici accortezze capaci di tagliare sostanzialmente i costi derivanti dalla loro presenza! Vediamo quali sono.
Gli apparecchi elettronici più energivori
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Per prima cosa occorre identificare i due tipi di consumo più impattanti sul portafogli: quando un apparecchio elettronico è in funzione e quando è in standby. Naturalmente quando sono in funzione - in particolar modo i grandi elettrodomestici - il consumo energetico è sensibilmente maggiore, ma il problema è che alcuni apparecchi continuano a intaccare sulle nostre bollette per giorni, mesi e anni anche quando pensiamo che non lo stiano facendo.
Vediamo intanto quali sono gli apparecchi più energivori quando in funzione: il frigorifero e la lavatrice sono ai vertici visto l'uso smodato che ne facciamo, subito vengono affiancati dai condizionatori elettrici che possono tranquillamente assorbire più di 400 kWh l’anno quando appartenenti alla classe energetica più bassa.
Lavastoviglie, forno, microonde e perfino il phone si dimostrano altrettanto preoccupanti nei loro consumi e andrebbero pertanto usati con estrema parsimonia: pensate che solamente l'asciugacapelli, uno tra gli apparecchi più piccoli, può arrivare ad assorbire fino a 2.300 watt. Ma come possiamo quantomeno limitare le spese?
Trucchi per risparmiare in bolletta
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È presto detto: la prima regola da seguire è quella di scegliere apparecchi la cui classe energetica è la più alta in assoluto. Certo il costo iniziale per portarsi a casa uno di questi gioiellini sarà importante, ma nel tempo - grazie al suo bassissimo consumo - rientrerete della spesa e comincerete a risparmiare: consideratelo un investimento a lungo termine.
Ancora di vitale importanza è sfruttare le fasce orarie più economiche che generalmente sono quelle della mattina molto presto o la sera tardi. La modalità ECO, dove presente tra le impostazioni di un apparecchio, può avere buoni risultati in termini di risparmio: prendetela sempre in considerazione. Ma c'è un'altra semplice procedura capace di tramutarsi in svariate decine di euro risparmiate all'anno.
Quella inerente gli apparecchi in standby: quando andiamo a spegnere la TV, mettiamo in sospensione il PC o lasciamo le spie luminose del microonde accese stiamo in realtà consumando ancora energia! E questo vale anche per caricabatterie lasciati a parete - pur con un dispendio minimo - e per un cellulare lasciato in carica tutta la notte!
Basterebbe infatti munirsi di ciabatte multipresa il cui flusso di corrente è realmente eliminabile tramite l'apposito interruttore ON/OFF. Così facendo potreste risparmiare una cifra annuale considerevole! Che aspettate?