Cenere di legna: una risorsa preziosa da non buttare, ma riutilizzare nelle faccende di casa
Se in casa vi capita di accendere il fuoco o una stufa a legna più o meno spesso, specie in inverno, avrete certamente dovuto disporre della cenere che residua alla fine della combustione. E molto spesso la si butta via, quando invece potrebbe essere una risorsa utile per diverse faccende, e persino nella cura delle piante.
Ci riferiamo, però, a quella prodotta dalla combustione della sola legna, e non - ad esempio - da pellet o altri materiali combustibili che si usano in diversi casi. Vediamo in che modi può essere riutilizzata in casa.
Usare la cenere di legna in casa
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Ci sono vari modi in cui la cenere di legna può tornare utile nelle faccende di casa
- Assorbire i cattivi odori. Un po' come il carbone o il bicarbonato, anche una ciotolina di cenere funziona per assorbire cattivi odori in luoghi chiusi, come persino mobili o frigorifero!
- Lucidare argento e metalli: prendete della cenere, mescolatela con un po' d'acqua fino a creare una pasta leggermente abrasiva, e applicatela sugli oggetti di metallo proprio come fareste con le creme apposite, usando un panno che non lasci pelucchi.
- Preparare la liscivia, con cui poi fabbricare sapone: per ottenerla dovrete far sobbollire cenere finissima in acqua, poi togliere dal fuoco e aspettare almeno 12 ore. È il tempo necessario non solo per raffreddare il tutto, ma anche per separare la parte solida da quella liquida. Sarà proprio quel liquido in superficie che dovrete filtrare da eventuali impurità, a costituire la vostra liscivia!
Usare la cenere in giardino
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La cenere si usa in diversi modi anche all'esterno di casa.
- Se avete la neve o un po' di ghiaccio sul viale, buttateci la cenere per farli sciogliere. Funzionerà praticamente come il sale, ma è del tutto gratis quando abbiamo sempre il fuoco acceso in inverno!
- Anche se aveste acceso un fuoco, magari per un barbecue o persino nel camino, e volete farlo spegnere velocemente, la cenere è ottima per soffocare letteralmente la fiamma (come lo sarebbero anche terra o sabbia, per dire).
- Contro le lumache funziona da deterrente: quella polvere fina e grigia è infatti un essiccante naturale, che per animali con una grande quantità di acqua nel proprio corpo come le lumache è sufficiente a funzionare da barriera.
Usare la cenere per la cura delle piante
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Si dice spesso che la cenere riduce l'acidità del terreno, dunque funziona da ammendante naturale. Questo è vero, soprattutto se la si aggiunge alla pila del compost, e non solo spargendola a terra o incorporandola direttamente nel terreno.
Se la usate nel compost, potete farlo un po' tutto l'anno, ma aggiungendone sempre una quantità piccola, che non deve notarsi nel mix di sostanze.
Se invece volete incorporarla a terra, il periodo più indicato è alla fine dell'inverno (e la dose consigliata è di 60 grammi per metro quadrato).
Va da sé, però, che è un'operazione da fare solo con le piante che prediligono terreni alcalini, e non le cosiddetta acidofile (rododendri, azalee o ortensie, per dirne alcune tra le più amate) o gli alberi da frutta.
La cenere di legna, poi, può essere una buona fonte di potassio, ma solo quando è prodotta dalla combustione di rami giovani e sottili.
Fate scorta di un po' di cenere, la prossima volta che svuotate il camino o la stufa: può tornarvi utile!