Seminare il prato in inverno? È possibile e noi vi spieghiamo come fare

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di Laura Ossola

08 Dicembre 2023

Seminare il prato in inverno? È possibile e noi vi spieghiamo come fare
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Il periodo invernale, con le sue temperature rigide e le gelate notturne, è da sempre considerato un momento critico per la coltivazione di orti e giardini. Durante questa stagione infatti i nostri prati subiscono numerosi danni, ingiallendo e perdendone alcune parti per arrivare alla primavera con antiestetiche irregolarità nella copertura del terreno.

Anche le abbondanti precipitazioni rischiano di danneggiare i vostri prati, creando compattamenti del terreno e aree di ristagno idrico. L'umidità invernale è tuttavia fondamentale per la creazione di scorte idriche per la stagione calda e secca che arriverà nel nuovo anno e questo ci aiuta a comprendere l'importanza della stagione invernale perché il nostro prato si mantenga sempre in salute.

È dunque impossibile seminare e prendersi cura del prato in inverno? In realtà no, basta farlo nel modo giusto. Che vogliate seminare un prato da nuovo o semplicemente riparare i danni delle stagioni passate, anche l'inverno può essere un periodo buono per effettuare la semina e prendersi cura del prorpio prato rendendolo rigoglioso e preparandolo alla bella stagione. 

Non sapete come fare? Ve lo spieghiamo noi di seguito.

Il prato in inverno: considerazioni generali

Il prato in inverno: considerazioni generali

Wikimedia Commons

In inverno l'erba del prato entra in uno stato dormiente, rallentando le sue attività vegetative se la temperatura rimane per l'intera giornata vicina o al di sotto dello zero. Se invece le temperature sono superiori, l'attività metabolica viene mantenuta ed è perciò necessaria sostenerla con il giusto nutrimento; potete utilizzare a questo scopo un fertilizzante potassico, che aiuterà l'erba a mantenersi vitale per tutta la stagione. 

Se alcune aree del vostro prato devono essere ripristinate o se volete seminare il prato per la prima volta, dovete tenere presente che i semi germogliano solo se la temperatura si mantiene al di sopra dei 10 gradi. Il loietto perenne tetraploide, tuttavia, garantisce una maggiore resistenza fino a temperature intorno ai 5 gradi e il suo uso potrà esservi utile se decidete di operare la semina invernale. 

Anche l'umidità eccessiva può rallentare o danneggiare la germinazione e la crescita e per questo sarà importante preparare adeguatamente il terreno con terriccio molto drenante e aerandolo tramite l'aggiunta di fori con una forca o una macchina apposita. 

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La semina dormiente

La semina dormiente

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Tenendo conto di queste necessità, sarebbe preferibile operare la semina alla fine dell'inverno, quando le temperature iniziano già ad alzarsi preparando il ritorno della primavera. Esiste tuttavia un'altra possibilità nota come semina dormiente: questo metodo vi permette di avvantaggiarvi guadagnando tempo in primavera, garantendovi una crescita più precoce del prato e lasciandovi più tempo da dedicare ad altri lavori.

Una volta interrato, il seme può restare in uno stato dormiente fino al sopraggiungere delle giuste condizioni per la germinazione; questa tecnica è chiamata semina dormiente e vi permette di ottenere una crescita più rapida al sopraggiungere della primavera. La neve non potrà danneggiare la vostra semina, anzi sarà utile per creare uno strato protettivo contro le temperature troppo rigide dell'inverno mantenendo al tempo stesso i vostri semi dormienti. Un improvviso e momentaneo rialzo delle temperature potrebbe invece essere dannoso, provocando la partenza della germinazione e mettendo successivamente a dura prova le giovani piante. Per questo motivo è importante scegliere specie che siano resistenti al gelo anche una volta germinate. 

Con la semina dormiente è dunque possibile seminare il prato anche in inverno. Se pensate sia il momento ideale per voi, non vi resta che mettervi all'opera.

E, una volta seminato, sedete e aspettate la primavera.

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