Niente è perfetto, ed è bello così: come portare la filosofia del Wabi Sabi nel design di casa
Arriva dall'estremo Oriente, la filosofia del Wabi Sabi - specificamente dal Giappone, e consiste in una visione del mondo secondo cui tutto ciò che ci circonda è imperfetto ed effimero, e proprio per questo degno di ammirazione. Si tratta, quindi, di vedere la bellezza nelle irregolarità, nell'imperfezione, e saper capire e amare i valori che si trovano sotto la superficie delle cose.
Quando portiamo questa concezione nel mondo del design di interni, si traduce nel circondarsi di materiali naturali, che non vengono mascherati da lavorazioni complesse, ma mantengono le caratteristiche originarie, seppur necessariamente rivisitate quel tanto che basta per esaltare forme e colori in modo piacevole. Niente di superfluo, ma tanta attenzione alla sostanza, e alla qualità delle materie prime.
L'obiettivo è creare ambienti calmi e sereni dove si percepisca il contatto con la natura, senza rinunciare allo stile.
Calma e tranquillità sono di casa
@wabi.asia/Instagram
Non si può parlare certo di monotonia, ma è indubbio che la palette di colori di un ambiente Wabi Sabi non potrà avere eccessi che "gridano" più forte degli altri. Si gioca tutto su toni naturali, in una progressione di sfumature che richiamano la terra.
Si parte dal bianco, che non è mai freddo e impersonale, per arrivare anche a marroni e grigi molto scuri, ma sempre senza contrasti drammatici: è come se tutte le tonalità sfumassero una nell'altra.
La semplicità è al cuore della visione Wabi-Sabi
L'espressione giapponese, infatti, significa proprio questo: Wabi indica l'idea del vivere con umiltà e semplicità, in connessione con la natura; Sabi, invece esprime l'abilità di accettare il ciclo della vita di qualsiasi cosa ed essere, così com'è.
C'è spazio per il design più moderno
Non significa, però, che questo stile di design spinga verso un rustico assoluto. Vediamo anzi da queste immagini che certi elementi vistosi, di legno o pietra, sono pezzi unici che fanno pensare a una cura degli elementi propria di allestimenti costosi. E non mancano nemmeno declinazioni del Wabi-Sabi che cercano un punto di incontro con un'estetica minimal e decisamente più geometrica. In fondo, sta sempre al gusto dei singoli, creare lo spazio più personalizzato.
Forme armoniose ma non perfette
Invece della perfezione, si celebra l'asimmetria: l'equilibrio è quello che si trova nel combinare insieme sagome e materiali diversi, ma uniti dall'essere molto naturali. Si percepisce tutto come un allestimento spontaneo, senza forzature evidenti. E, ovviamente, questo è in realtà frutto di una ricerca accurata che vuole trovare proprio il modo migliore per combinare tutti quegli elementi così diversi.
Soluzioni a giorno e nulla di superfluo
Quando si cercano ispirazioni di design Wabi-Sabi ci si trova di fronte ad allestimenti che sono una pura celebrazione delle forme, a livello diremmo fondamentale. Quindi niente mobili dal design ultra moderno e ricercatissimo che riempiono le stanze, tantomeno niente sovraccarico visivo: purezza e semplicità regnano sovrane, e ovunque sia possibile si installano mensole sospese o si scelgono comunque soluzioni a giorno, che non sono mai piene di oggetti.
Vi piacerebbe vivere in una casa Wabi Sabi?