La vostra orchidea è sfiorita? Fatela rinvigorire e tornare a fiorire con questo metodo
Le orchidee sono tra le piante d'appartamento preferite per la loro fioritura altamente decorativa, ma sono altrettanto difficili da coltivare, viste le loro tante esigenze in materia di clima e nutrimento. Capita con molta frequenza dunque che un'orchidea, una volta giunta a casa, termini il suo ciclo di fioritura e non emetta altri steli fiorali per un periodo di tempo incredibilmente lungo.
Le cause di questa mancata fioritura possono essere molteplici e non sono necessariamente legati a un malessere della vostra pianta. Osservate la vostra pianta alla ricerca di altri segni di sofferenza: radici secche o marce, foglie ricadenti o ingiallite possono essere altri segnali che vi aiuteranno a identificare il problema della vostra orchidea.
Le orchidee hanno fioriture molto lunghe, che in alcuni casi arrivano a durare fino a 3 mesi e alcune specie emettono fiori 2 volte all'anno. Perché allora privarsi della rigogliosa bellezza dei vostri fiori di orchidea? Imparate a riconoscerne la varietà per conoscere tutte le caratteristiche del vostro esemplare e seguite questo metodo per favorire il suo benessere e far riprendere la fioritura.
Il metodo per far rifiorire la vostra orchidea
Seguendo i giusti passaggi la vostra orchidea rifiorirtà in breve tempo:
- il primo passo che potete fare per favorire una crescita sana della vostra orchidea è rimuovere i vecchi steli fiorali dopo che siano seccati utilizzando uno strumento affilato e sterile; se la vostra orchidea è una Phalenopsis, invece, eliminate solo i fiori esssiccati, conservando lo stelo perché rifiorisca;
- riducete l'irrigazione dopo la fioritura, quando la pianta entrerà in riposo vegetativo e, se notate che le foglie si afflosciano, travasate la pianta quando il terreno è asciutto;
- il rinvaso deve essere effettuato ogni 2 anni, quando il terreno è ormai esausto, oppure quando le radici della pianta non hanno più spazio all'interno del suo vaso, attendendo sempre la fine della fioritura e il riposo vegetativo.
Come rinvasare un'orchidea
Per una corretta operazione di rinvaso della vostra orchidea procedete come segue:
- estraete l'orchidea dal vaso e ripulitela accuratamente dal terriccio, se necessario sciacquando le radici sotto acqua corrente;
- servendovi di uno strumento affilato e disinfettato, eliminate le radici marce o secche; per disinfettare le forbici, il coltello o un taglierino utilizzate dell'alcool denaturato oppure un accendino;
- create uno strato di nuovo terreno sul fondo del nuovo vaso, che dovrà essere circa 5 centimetri più grande del precedente; ilerriccio ideale è composto da muschio e corteccia oppure da argilla espansa;
- inserite l'orchidea nel vaso e aggiungete altro terriccio, assicurandovi che vada anche a riempire lo spazio tra le radici;
- bagnate con acqua in cui avrete inserito del fertilizzante specifico per orchidee.
Grazie a questi accorgimenti e alla giusta dose di pazienza le vostre orchidee torneranno regolarmente a fiorire al termine della stagione del riposo vegetativo.