Coltivazione e cura della pianta del rosario perché sia sempre folta e grande
Il Senecio rowleyanus, noto anche come Pianta del rosario o come String of pearls per la particolarissima conformazione dei rami e delle foglie, è una pianta della famiglia delle Asteraceae originaria del Sudafrica. Nonostante il particolarissimo aspetto delle foglie tondeggianti simili a piselli e dei fusti ricadenti, questa pianta è una succulenta sempreverde di facile coltivazione i cui fiori bianchi, che compaiono solo se durante l'inverno lapianta non è esposta a temperature eccessivamente calde, ricordano il profumo della cannella.
Il successo di questa pianta è dovuto, come già detto, alle particolari foglie sferiche, ma la vera peculiarità di questa pianta sono le finestre traslucide semitrasparenti presenti su ciascuna delle foglie, che permettono ai raggi del sole di raggiungere le strutture più interne favorendo una fotosintesi più completa.
Una pianta dagli steli molto delicati, che chiede di essere maneggiata con cura, ma dalla semplice coltivazione: quali sono le attenzioni da dedicarle perché sia prospera e rigogliosa? Ve le indichiamo di seguito.
Prendersi cura della Pianta del rosario
Il Senecio rowleyanus, come tutte le succulente, richiede decisamente poche cure, che tuttavia vanno rispettate alla lettera per garantirle la prosperità:
- luce: questa pianta necessita di moltissima luce per prosperare, tollera anche i raggi diretti del sole; andrà perciò posizionata accanto a una finestra o comunque in un'area della casa che sia molto luminosa;
- qualora decidiate di metterla all'aperto in balcone, assicuratevi di tenerla al riparo dagli agenti atmosferici e dalle correnti fredde e che la temperatura non scenda al di sotto dei 10 gradi;
- acqua: come tutte le succulente, questa pianta necessita di poca acqua e potrete irrigarla in media 3 volte alla settimana in inverno, 2 volte a settimana in estate, quando il terreno è asciutto.
- essendo una pianta dal portamento ricadente, potete collocarla in alto, magari su uno scaffale, una mensola o una libreria, oppure appesa a un lampadario, una finestra o un soffitto in un vaso pensile.
Possibili problemi della Pianta del rosario
Sono poche le cose cui occorre fare attenzione, dal momento che questa pianta non è solitamente presa di mira dai parassiti:
- un eccesso di acqua può comportare l'insorgere di marciume radicale, motivo per cui occorre dosare accuratamente l'irrigazione;
- una quantità adeguata di acqua ma dalla durezza eccessiva può comportare invece la caduta delle foglie poiché potrebbe formare sulla sua superficie delle macchie bianche che impedirebbero la fotosintesi;
- anche un vaso troppo grande può comportare la comparsa di marciume radicale a causa del possibile ristagno di umidità nella parte inferiore del terreno;
- concimazione: non effettuatela in inverno nei climi freddi, poiché potrebbe non apportare i benefici sperati dal momento che la pianta si trova in riposo vegetativo;
- fate infine attenzione al freddo: questa pianta non tollera le basse temperature e potrebbe soffrire se esposta a temperature inferiori a 7 gradi centrigradi.
Siete pronti a rendere prospera la vostra pianta del rosario?