Umidità nei mobili: ecco 4 prodotti che ci aiuteranno a prevenirla e a proteggere le superfici
In quasi tutte le case la maggior parte dei mobili prende vita dal legno. Un elemento naturale bello, resistente, versatile ed elegante, ma anche molto fragile se non viene curato regolarmente e protetto. Uno dei fattori che potrebbe causare maggiori problemi a questo materiale è l'umidità. Presente soprattutto in bagno e in cucina, le insidiose goccioline di umido potrebbero penetrare a tal punto nel legno da farlo marcire e rovinarlo.
Ma non tutti sanno che, oltre a vari deumidificatori presenti sul mercato, ci sono molti metodi fai da te che potrebbero tornarci utili. Vediamone 4 in particolare che non solo ci aiuteranno, ma ci faranno anche risparmiare notevolmente.
Come prevenire la formazione di umidità?
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È normale che nelle nostre case si vadano a creare degli accumuli di umidità soprattutto nel periodo autunnale e invernale. Le finestre restano chiuse per la maggior parte del tempo, molti di noi non hanno uno spazio esterno abbastanza capiente per far asciugare il bucato e a volte è necessario posizionarlo all'interno, in attesa che faccia effetto il calore dei termosifoni. Senza contare che in bagno gioca un ruolo fondamentale il vapore acqueo e anche in cucina i vapori del cibo non sono da meno. Ecco che le fastidiose e insidiose goccioline di umidità vanno a posizionarsi sui mobili e che, col trascorrere del tempo, il legno si impregna e intacca. Come fare per prevenire tutto ciò?
Innanzitutto, potremmo premurarci lasciando almeno uno spiraglio aperto della finestra, in modo che un po' di vapore riesca ad uscire senza ristagnare per ore in casa. Potremmo poi usare dei deumidificatori e servirci del calore dei termosifoni per riscaldare l'ambiente e contrastare l'umido. Già in questo modo saremmo in grado di tenere a bada l'umidità in casa.
Ma non tutti sanno che ci sono dei facilissimi metodi fai da te da poter applicare, usando elementi che quasi tutti abbiamo in casa.
Metodi fai da te per contrastare l'umido nei mobili
La pioggia non ci lascia andare, continua a bagnare gli spazi esterni e non ci consente di far arieggiare al meglio quelli interni. Ecco che percepiamo un maggiore accumulo di umidità nelle stanze di casa, ma non abbiamo un deumidificatore a portata di mano per risolvere: come facciamo? Potremmo decidere di usare qualche elemento naturale da posizionare in punti strategici di casa, e anche nei mobili per evitare che questi vengano intaccati dall'umido.
- Bicarbonato di sodio. Un prodotto funzionale per assorbire l'umidità. Molto efficace soprattutto negli spazi ristretti, è consigliabile da usare proprio per la protezione dei mobili. Basta mettere una ciotola con la polverina magica al suo interno nel pensile o cassetto dove ci sembra di percepire un maggiore accumulo di umidità e l'effetto sarà quello di vederla scomparire.
- Sale. Soprattutto quello grosso con i suoi grani assorbenti è molto indicato in casi di umidità preponderante nei nostri mobili. È un elemento dalle enormi capacità assorbenti che, se posizionato nei punti giusti, può aiutarci a contrastare fastidiosi e rischiosi accumuli, salvaguardando il nostro legno.
- Silice. Si trova in grani che assomigliano molto al sale grosso e in effetti hanno più o meno le stesse funzioni. Possiamo utilizzare questi granuli mettendoli all'interno di un barattolo o di una scatolina su cui andremo a fare dei fori per far si che la silice possa assorbire l'umido in eccesso. In questo modo le goccioline in giro per i mobili verranno catturate e non impregneranno le superfici.
- Riso. I chicchi di questo cereale sono ottimi per contrastare l'umido. La loro capacità di assorbimento è ottimale e, se notiamo che nei mobili della cucina o in quelli del bagno - le due stanze in cui l'umidità si accumula di più - si creano striature di umido, possiamo metterne un po' in una ciotola e posizionarlo dove serve, così che possa attirare tutto l'umido in accumulo.
Una cos importante da ricordare...
Creativo
Qualunque sia l'elemento scelto tra i 4 che abbiamo appena visto, ricordiamoci di sostituirli dopo qualche giorno o settimana, in modo che possano continuare ad agire, oppure a toglierli se l'effetto e l'obiettivo sono stati raggiunti.
Conoscevi già le proprietà assorbenti di questi "ingredienti"?