Attenzione ai colorati insidiosi nel bucato: scopri come capire se possono stingere e rovinare tutto
Sappiamo tutti che la prima regola del bucato è separare bene i capi a seconda del colore, oltre che del tessuto. Non solo, infatti, i vari tipi di stoffa devono essere divisi in modo che ciascuno sia lavato col programma più adatto e che minimizza rischi, ma i colori sono un fattore che la lavatrice da sola non può gestire. Siamo noi che dobbiamo dividere per bene.
Così, la prima grande distinzione è quella tra capi bianchi e colorati, ma anche all'interno di questa seconda categoria c'è da fare attenzione. Alcuni indumenti, infatti, quando vengono lavati per le prime volte, continuano a perdere un po' di colore durante i lavaggi, e se sono colori scuri finiscono per rovinare tutti gli altri. Come fare per capire se un capo stingerà o meno? Ci sono dei modi semplici.
Come capire se un capo rischia di stingere
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Capire se un capo rischi di trasferire il colore sugli altri con cui viene lavato è in realtà molto semplice. Tutto quello di cui c'è bisogno è un pezzo di stoffa bianco, o anche del cotone, o ancora un cotton fioc o carta assorbente.
In un paio di gesti si capisce se quel capo è un potenziale sedizioso che causerà scompiglio nel cestello della lavatrice:
- Bagnate e strizzate per bene la stoffa bianca, o cotone, o carta.
- Strofinate la stoffa/cotone/carta sul capo sotto indagine. Attenzione a scegliere un punto che non sia in vista. Di solito è bene farlo a ridosso della cucitura interna dell'orlo, alle estremità dei vestiti, dove c'è abbastanza stoffa per fare un buon test.
- Se la stoffa/cotone/carta bianca si colorano anche poco, significa che certamente il capo perderà un po' di tinta durante il lavaggio, quindi andrà lavato a parte, da solo.
Altrimenti, è abbastanza sicuro da lavare insieme agli altri.
Ricordiamo che questo problema si presenta su capi nuovi, magari non proprio di ottima qualità, ma dopo due o tre lavaggi normali (anche a mano), non dovrebbe esserci più rischio. L'importante è sempre non usare temperature alte, ma al massimo medie, sui colorati, specialmetne quelli scuri.
Buone abitudini per evitare il trasferimento di colore durante il bucato
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Dicevamo della temperatura: quella è la prima responsabile dello scolorimento di qualsiasi indumento. Di solito i colorati non vanno mai lavati oltre i 40°, e nel caso dei colori scuri (come pure dei jeans), è meglio tenere come soglia massima anche solo 30°. In questi casi, per aiutarsi a smacchiare efficacemente nonostante le temperature ridotte di lavaggio, si può ricorrere a sostanze sicure come la candeggina delicata oppure l'acqua ossigenata.
Queste si possono usare per pretrattare macchie ostinate, tenendo in ammollo i capi per un po', con questi prodotti, prima di passare al lavaggio in lavatrice, oppure aggiungendo una piccola quantità di candeggina delicata o acqua ossigenata direttamente durante il lavaggio.
Ancora, possono tornare utili i fogli acchiappacolore, che riescono a evitare i problemi nel caso di trasferimenti leggeri.
Basta un po' di attenzione e non dovremo più piangere un vestito tutto macchiato di scuro all'uscita dalla lavatrice!