Vogliamo fare un po' d'ordine con l'arrivo dell'anno nuovo? Ecco alcuni trucchetti per dire addio al caos
Anno nuovo, vita nuova: così si è soliti dire quando diamo l'addio all'anno appena trascorso e accogliamo con festeggiamenti e balli quello che è appena arrivato. Un nuovo inizio, nuove opportunità per la nostra vita e il momento giusto per fare ordine. Se state pensando solo a quello mentale ed emotivo vi sbagliate. Fare ordine in se stessi vuol dire partire da una casa e da spazi ben sistemati che infondo calma e non caos totale.
Ecco che riordinare il proprio nido diventa indispensabile per riuscire ad avere un equilibrio maggiore. Ma come fare per rimettere in ordine - forse questa è la fase più semplice - ma soprattutto per mantenerlo tale?
Da dove cominciare?
Infrogmation of New Orleans/Wikimedia Commons - CC BY 2.0 DEED
Vestiti poggiati sulle sedie, scarpe in giro per casa, fogli che sommergono la scrivania, bottiglie in giro per la cucina, piatti, stoviglie e tanto altro ancora: sono tutti tasselli di un puzzle smontato che non si ricrea da solo, ma che ha bisogno del nostro intervento. Da cosa partire, però, per rimettere ordine nelle varie stanze della casa, riuscendo a mantenerlo nel corso dei mesi?
La prima cosa da fare, quando si è alla disperata ricerca di sistemazione, è cimentarsi in un controllo di tutto ciò che abbiamo - tutto o quasi, non facciamo gli esagerati!
Svuotare armadi, cassetti, mobili di ogni tipo, magari gradualmente e un po' alla volta, è di certo il modo migliore per partire in un'avventura da cui speriamo di uscire vittoriosi e... ordinati. Svuotare e controllare significa buttare o donare, questa seconda opzione sarebbe di gran lunga la scelta migliore. Continuare a conservare cose che un giorno forse riutilizzeremo non ci porta che verso un accumulo seriale. Montagne di oggetti, vestiti e molto altro di cui non riusciamo a disfarci ma di cui in fondo, lo sappiamo bene, possiamo tranquillamente fare a meno.
Catalogare, riordinare e...
Il secondo passaggio, una volta concluso il così detto declutter, è quello di dividere le cose per tipologia e metterle al loro posto - si spera quello definitivo e quello in cui effettivamente le ritroveremo. Dividere per tipo, magari per grandezza e colore anche, sarà un modo per rendere più schematica la loro disposizione, sia che si tratti di conserve in cucina o di abiti nell'armadio, in modo tale da riuscire a trovare immediatamente ciò di cui abbiamo bisogno.
Per far si che questo ordine rimanga per un bel po' - e farlo durare significa anche curarlo nel corso del tempo, non dimentichiamo mai che gli oggetti non vivono di vita propria e non si ripongono da soli - non lasciamoci andare ad acquisti inutili e dettati, magari, dalla noia del momento o dal bisogno di "rimpiazzare" le cose di cui ci liberiamo. Un cassetto può anche rimanere più vuoto degli altri, nessuno di dirà mai che è sbagliato.
Dunque, lasciamo stare lo shopping, a meno che non abbiamo bisogno davvero di qualcosa, ma concentriamoci su altro. Vedremo come la nostra dimora ne gioverà.
Fare ordine significa anche sfruttare tutti gli spazi di casa
Max Rahubovskiy/Pexels
Per non avere cose accatastate, buttate in un angolo o che si accumulano un po' ovunque e mettere tutto al proprio posto, cerchiamo di sfruttare al massimo ogni angolo di casa. Se la scusa per il disordine è quella di non avere abbastanza spazio per riporre tutto, allora è arrivato il momento di crearne di nuovo.
Divisori per cassetti, alzatine per mobili che raddoppiano lo spazio, scatole da riporre sotto ai letti, o meglio ancora letti contenitori, e molto altro sono la scelta vincente. Rinnoviamo, allora, e mettiamo fine al caos che caratterizza i nostri ambienti.
Una casa ordinata, pulita, profumata è quello che ci vuole per rilassarsi quando si rientra affannati dopo una lunga giornata di lavoro, per ritrovare l'equilibrio sia fisico che mentale, per lasciarsi andare a qualche ora di meritato riposo. Facciamo un piccolo sforzo, allora, e sfruttiamo l'inizio del nuovo anno per purificare la mente attraverso la sistemazione della nostra dimora.
Abbiamo visto, in fondo, che non serve troppo tempo e nemmeno troppa fatica. Pensiamo al risultato piuttosto, sarà incentivante. Buon lavoro!