Cos'è questo cattivo odore nel seminterrato? Da dove deriva e come eliminarlo per sempre

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di Laura Ossola

16 Gennaio 2024

Cos'è questo cattivo odore nel seminterrato? Da dove deriva e come eliminarlo per sempre
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Quando entriamo in un seminterrato non siamo certo sorpresi nell'avvertire un cattivo odore: l'ubicazione parzialmente al di sotto del livello del suolo, l'assenza di grandi finestre e di conseguenza di un buon ricambio di aria sono giustificazioni sufficienti per l'odore di chiuso che consideriamo tipico degli scantinati. 

Un odore terroso, simile a legno marcio o cane bagnato potrebbe destare qualche preoccupazione se avvertito in un bagno o in cucina, ma non è una sorpresa in cantina o nel garage, che solitamente si trovano nella parte inferiore della casa, vicino alle fondamenta e parzialmente sotto il livello del suolo. Questo odore caratteristico tuttavia è sinonimo di una problematica che può e deve essere risolta in poco tempo e con soluzioni relativamente semplici.

Le cause del cattivo odore nel seminterrato

Le cause del cattivo odore nel seminterrato

trevoronim/Flickr

Il cattivo odore tipico di cantine e seminterrati è dovuto principalmente alla proliferazione massiccia di muffe e funghi, microrganismi che prosperano in ambienti umidi in presenza di ossigeno cibandosi di materia organica come legno, carta, tessuti e perfino alcuni tipi di colle. Benché la maggior parte delle muffe domestiche non sia dannosa per l'uomo, soprattutto nei soggetti allergici possono svilupparsi disturbi di vario genere come stanchezza, mal di testa, irritazione delle vie respiratorie, tosse e naso che cola, oltre ad essere potenzialmente dannosi per la struttura della vostra intera abitazione rovinando rivestimenti, pavimenti, pareti e altre componenti strutturali. Per questi motivi occorre intervenire con tempestività per eliminare la causa del cattivo odore. 

Vi sono poi delle cause minori come la presenza di materiali umidi, le fognature o eventuali rifiuti di animali come i roditori. 

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Rimuovere le cause del cattivo odore

Rimuovere le cause del cattivo odore

needpix.com

Il primo passo da fare è dunque scoprire le cause dello sviluppo di muffa e rimuoverle:

  • spesso nei seminterrati, soprattutto lungo il soffitto e le pareti, corrono delle tubature a vista che potrebbero avere delle perdite; identificate eventuali falle nelle tubature e chiudetele servendovi dell'apposita pellicola isolante;
  • controllate porte e finestre cercando eventuali tracce di condensa e provvedete a sigillare gli infissi, eventualmente sostituendoli se molto vecchi e usurati;
  • se vedete acqua che filtra da fessure nel muro o dalle fondamenta sarà invece necessario rivolgersi ai professionisti.

Dopo queste operazioni preliminari, dovrete fare in modo di ridurre l'umidità, in modo che resti costantemente al di sotto del 60%: l'aria più calda proveniente dai piani superiori e l'umidità che filtra dal terreno ne aumentano infatti la percentuale nell'aria del seminterrato favorendo la proliferazione delle muffe. Valutate l'acquisto di un deumidificatore a compressore, i più indicati per gli scantinati, che risucchiano l'aria e ne eliminano l'umidità condensandola nell'apposita vaschetta. 

Eliminare la muffa

Eliminare la muffa

Energieorgensfrei/Wikimedia Commons

Ora che le condizioni ambientali non sono più favorevoli alla sua proliferazione, è il momento di eliminare la muffa e il suo cattivo odore:

  • cominciate gettando via tutto ciò che è stato intaccato dalla muffa o dall'umidità e ha sviluppato cattivo odore: cartoni, documenti, libri, quaderni, tessuti non lavabili ma anche mobili in legno o imbottiti;
  • lavate ciò che invece è possibile recuperare lasciandolo asciugare all'aria sotto il sole in modo che i raggi UV eliminino eventuali tracce residue di muffa;
  • eliminate eventuali macchie di muffa da pareti, pavimenti e soffitti utilizzando specifici detergenti oppure preparando voi stessi una soluzione con 4 parti di acqua e una parte di candeggina. Una soluzione ancora più naturale è il detergente a base di bicarbonato realizzato con 1 litro di acqua, 500 ml di aceto e 4 cucchiai di bicarbonato. Quando rimuovete la muffa, copritevi accuratamente, meglio se utilizzando una tuta isolante, e abbiate cura di ripararvi occhi, naso e bocca.
  • Una volta conclusa l'eliminazione della muffa, potrete provvedere a rimuvoere eventuali odori residui lasciando delle ciotole di bicarbonato in punti strategici del vostro seminterrato.

Con questi semplici passaggi il vostro seminterrato sarà nuovamente sano e profumato!

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