Top per cucina in legno? 7 idee per scegliere quello che fa più al caso nostro
Tutte le cucine, qualsiasi sia lo stile scelto sono caratterizzate da un top, ovvero un piano da lavoro su cui poggiare il cibo e tutti gli strumenti che ci occorrono per la preparazione dei nostri piatti. È un dettaglio della cucina, però, che non serve solo per praticità, ma anche per abbellire il nostro spazio, rendendolo unico e originale.
Tra le varie tipologie di top per questa stanza, ce ne sono tantissimi modelli in legno. Vediamone 7 nello specifico e scegliamo quello che fa più al caso nostro.
1. Faggio
Il legno del faggio è un tipo di materiale molto resistente. Capace di sopravvivere in natura a diverse condizioni climatiche, anche quando è lavorato e utilizzato, ad esempio, per i piani della cucina è un ottimo prodotto. Caratterizzato dai costi bassi, dalla possenza e dai colori chiari, questo legno è molto indicato in cucine moderne e in quelle che vogliono rimanere su tonalità neutre in abbinamento con altri dettagli, magari più colorati.
2. Wengé
Il legno wengé proviene dall'Africa e si caratterizza con un colore scuro che può rendere la nostra cucina unica e molto originale. Resistente nel tempo, poco deformabile e non molto costoso, questo tipo di materiale consente di creare un piano da lavoro che sia forte e possa sopportare le sollecitazioni quotidiane. Le sue venature e il colore inconfondibilmente caldo ne fanno una scelta audace, ma elegante e fuori dagli schemi.
3. Rovere
Il rovere è il legno della quercia. Robusto e resistente, questo albero è il simbolo della forza. Come si potrebbe evitare di sceglierlo come materiale per il top della cucina? Le sue venature, i nodi naturali e le sfumature sono le caratteristiche migliori dal punto di vista estetico, contribuendo ad arricchire in modo naturale lo spazio nel quale viene inserito. In diverse nuance e gradazioni, il rovere è molto resistente allo scorrere del tempo. L'unica cosa che non riesce a sopportare troppo è l'acqua, per cui è consigliabile non lasciarlo esposto eccessivamente a questo elemento, così da non provocare danni irreversibili.
4. Fassino
Il frassino è un legno particolare che troviamo prevalentemente in tonalità chiare, quelle naturali, ma può presentarsi anche in nuance più scure come in questo caso. La tipologia di legno grazie alla sua resistenza ma anche alla malleabilità viene impiegata spesso nella produzione di mobili e anche in cucina non può mancarne l'impiego. Ideale per creare il nostro top, sarà la scelta giusta sia in colori tenui che più scuri per dare carattere all'ambiente, ma anche per avere un prodotto che non scolorisce nel tempo, non presenta troppi segni di usura se curato e non ci farà spendere cifre esorbitanti.
5. Noce
È uno dei legni più pregiati in circolazione. Il suo costo è abbastanza elevato, ma ogni centesimo speso per questa scelta è un centesimo guadagnato nel tempo. Forte, prezioso, resistente, questo legno non si scalfisce facilmente, non si gonfia e non si deforma, riuscendo a mantenere le sue qualità intatte anche con il trascorrere del tempo e nonostante l'azione di agenti esterni. In colorazioni prevalentemente scure, questo legno si può trovare anche in nuance chiare, ovviamente lavorate, e arricchisce il nostro spazio in maniera impeccabile.
6. Iroko
Simile al noce nelle caratteristiche, l'iroko è una tipologia i legno che presenta una profonda durevolezza nel tempo, non è facile da deformare, non scolorisce e non ha bisogno di troppi trattamenti nel corso degli anni. La presenza di un grande quantitativo di olio ne fa un legno altamente performante che non favorisce la formazione di muffe e batteri, ma in qualche modo li respinge, favorendo al contrario un'igiene profonda e duratura. Le colorazioni variano dai toni scuri del marrone alle nuance vagamente dorate. Una scelta che impreziosirà la nostra cucina e che tramanderemo negli anni.
7. Mogano
Elegante, naturalmente ricco, regale, questo legno è l'ideale se si vuole dare un definitivo tocco di charme alla propria cucina. Non servirà arricchirlo oltre, ma già la sua colorazione, la brillantezza e lo splendore ne faranno un complemento d'arredo ideale e unico. Col trascorrere degli anni il mogano non cambia in quanto a forma, ma può modificare la sua nuance, scurendola e dando un tocco in più alla stanza. Ideale per piani da lavoro casalinghi, è la scelta consigliata se si vuole qualcosa di unico nel proprio ambiente.
Top in legno, la scelta ideale
Di materiali per comporre il top della propria cucina ce ne sono tanti, ma sappiamo bene quanto il legno sia uno degli elementi preferiti per la creazione di mobili, e in generale nell'arredamento. Non se ne potrebbe fare a meno e perché non inserirlo anche in cucina. Al di là delle caratteristiche estetiche sempre importanti, sono la resistenza e la durevolezza nel tempo a farne una delle scelte più gettonate. Consideriamo anche che, in tonalità più o meno scure, il legno può abbinarsi a tanti stili diversi, dal più classico a quello più moderno e non passerà di certo inosservato.
A te quale di queste tipologie piace di più e vorresti nella tua cucina?
