Pulire e disinfettare la casa dopo l'influenza: il metodo più efficace per un risultato perfetto
Inverno è anche sinonimo di sindromi influenzali e siamo in molti ad ammalarci ogni anno durante i mesi di gennaio e febbraio; il contagio sembra essere talvolta inevitabile, soprattutto se viviamo insieme ai bambini, che frequentemente tornano a casa da scuola portando con sé anche una nutrita schiera di germi.
Sia durante le giornate di malattia che nei giorni immediatamente successivi alla ripresa di tutti i membri della nostra famiglia, è importante dedicare una particolare attenzione alla pulizia delle nostre case, al fine di evitare una diffusione dei germi e conseguentemente anche del contagio, ma anche per favorire una più rapida guarigione di tutti gli abitanti della casa.
Come si effettua dunque la corretta pulizia e disinfezione della casa dopo una malattia influenzale? Vi indichiamo di seguito alcuni utili consigli.
La corretta pulizia delle superfici
Alcuni virus possono sopravvivere sulle superfici di contatto fino a 48 ore e per questo motivo è fondamentale dedicarsi alla disinfezione di tutte le superfici di contatto che possono essere state toccate dalla persona malata: maniglie di porte, armadi ed elettrodomestici, interruttori, telecomandi, tavoli, piani di lavoro e tutte le superfici del bagno possono ospitare i virus e favorirne la diffusione se non pulite correttamente. Utilizzate uno spray disinfettante oppure diluite 150 ml di candeggina in 1 litro d'acqua e pulitelo accuratamente già a partire dal miglioramento dei sintomi.
Cambiare biancheria e asciugamani
Attendete la fine della fase acuta per cambiare le lenzuola e gli asciugamani, che dovrete lavare in lavatrice ad alte temperature e con candeggina delicata per favorire una corretta disinfezione. Questi tessuti, insieme agli indumenti indossati dal malato, sono importanti veicoli dei germi, assicuratevi di lavarli il prima possibile servendovi di un disinfettante per il bucato. Sarà sufficiente aggiungere 100 ml di candeggina delicata al vostro carico e scegliere una temperatura di lavaggio elevata per la sufficiente igienizzazione.
Piatti e stoviglie
Quando si è malati non si deve necessariamente rinunciare a nutrirsi e dunque accade di frequente che un malato sieda al tavolo per consumare i pasti insieme al resto della famgilia: in questo caso cercate di sostituire piatti e stoviglie con prodotti usa e getta che saranno facili da buttare via dopo l'uso, evitando la permanenza nel lavandino che potrebbe favorire lo sviluppo e la diffusione dei germi.
Se preferite evitare i prodotti usa e getta, lavate con acqua calda o mettete i piatti e le stoviglie in lavastoviglie immediatamente dopo aver consumato i pasti, in modo che i virus non abbiano la possibilità di diffondersi.
Aria pulita
Anche l'aria è un veicolo di germi e batteri, per questo è molto importante arieggiare i locali sia nei giorni di malattia che in quelli immediatamente successivi. In questo modo l'aria fresca e il sole disinfetteranno l'aria all'interno delle vostre stanze rendendola più salubre ed eliminando eventuali virus.
Se necessario, potete servirvi anche di uno spray disinfettante per ambienti, che vi aiuterà ad ottenere risultati migliori.
Grazie a questi accorgimenti la vostra casa sarà subito libera dai fastidiosi virus influenzali!