Metti i gusci di pistacchio nei vasi di piante: un rimedio tradizionale da scoprire

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di Angelica Vianello

27 Gennaio 2024

Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2024

Metti i gusci di pistacchio nei vasi di piante: un rimedio tradizionale da scoprire
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Che bontà i pistacchi! Salati o freschi, mangiati come snack o aggiunti a preparazioni di ogni tipo, hanno un gusto unico di cui è impossibile non essere golosi. E tornano utili persino nella cura del verde. Nello specifico, infatti, sono i gusci che custodiscono il frutto ad essere utilizzabili per le piante: così, uno scarto torna alla terra, in un processo green che affonda le radici nel tempo. Scopriamo di più.

I gusci dei pistacchi nel compost

I gusci dei pistacchi nel compost

Pxhere

Mentre il frutto goloso sparisce in fretta, i gusci dei pistacchi non sono affatto edibili: duri e immangiabili, sono delle piccole corazze di legno che di solito finiscono nella spazzatura. Eppure, al pari di tanti altri scarti vegetali che produciamo in cucina, risultano un'ottima aggiunta alla pila del compost.

Data però la loro peculiare consistenza, ci mettono anche anni prima di decomporsi nel compost, il che significa che rimangono in quel substrato a lungo, aiutando ad arieggiarlo e alleggerirlo, favorendo in ultima analisi proprio i processi di decomposizione che devono avvenire al suo interno. E nel frattempo, molto lentamente, anche loro piano piano di decompongono.

Aiutano anche ad aumentare la capacità di trattenere l'acqua, ma dato che sono dei pezzi abbastanza grandi, è più comodo usare il compost in cui sono ancora molto visibili solo per piante in vasi grandi o aiuole, e magari non dentro a vasi piccoli o laddove si deve gestire la germinazione di semi.

Un'accortezza: nel caso dei gusci dei pistacchi salati (gli snack più comuni, in realtà), è bene non aggiungerne alla pila del compost in grandi quantità, perché il sale potrebbe contaminare poi il suolo in cui finisce il compost stesso. In alternativa, potreste sciacquarli per bene e poi tenerli in ammollo per una notte, o anche due, cambiando l'acqua un paio di volte, così da sciacquare via gran parte del sale.

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Usare i pistacchi nella cura del verde

Usare i pistacchi nella cura del verde

rawpixel.com

Un altro modo per usare i gusci dei pistacchi nella cura del verde è sfruttarli come materiale per la pacciamatura, proprio come si fa con la corteccia di certi alberi o lo strato di foglie o aghi caduti dagli stessi. Ne cospargete uno strato uniforme sul terreno, ed è fatta!

Da sottolineare, però, che è un rimedio adatto a terreni acidi, come quelli dove crescono azalee, ortensie o rododendri, ad esempio. La pacciamatura è una pratica utilissima nella cura di giardini e balconi: lo strato di copertura che offre sulla superficie del terreno aiuta a proteggere le piante dagli eccessi del freddo invernale, impedisce o limita la crescita di erbacce, e aiuta anche a mantenere l'umidità nel suolo nei periodi di gran calore e siccità, rallentando l'evaporazione dell'acqua dal terreno stesso.

Un consiglio: quando volete usare i gusci dei pistacchi per pacciamare, meglio lasciarli in ammollo in acqua per una notte, così si ammorbidiscono un po' e, specie nel caso di quelli dei pistacchi tostati e salati, perdono anche molto del sale che potrebbe alterare il suolo.

Comodo poter riutilizzare così uno scarto di cucina, no?

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