Macchie di make-up nel lavandino del bagno? Puoi farle sparire con qualche semplice metodo casalingo
Nella stragrande maggioranza dei casi, ci si trucca di fronte allo specchio del bagno. È comodo, certo, disporre di una toilette in un angolo di una stanza, attrezzata con tutto il necessario, ma non sempre abbiamo lo spazio a disposizione, e in realtà anche in quei casi ci sono operazioni necessarie che coinvolgono il make-up e che finiamo per fare nei pressi del lavandino in bagno. Lavandini che, di solito, sono di ceramica o porcellana e a lungo andare si macchiano di aloni lasciati dai cosmetici stessi, su tutti il fondotinta e le varie BB cream.
Se non siamo celeri nel rimuovere ogni traccia, le macchie sembrano tatuarsi sulla ceramica, e a quel punto come fare per cancellarle? Leggete oltre per scoprirlo.
Usare il bicarbonato per cancellare le tracce di make-up dal lavandino
Creativo
La prima opzione che possiamo tentare, se la situazione è abbastanza seria - ovvero quando anche usare i normali sgrassatori e detersivi per il bagno sembra non sortire l'effetto desiderato, è a base di bicarbonato di sodio, da unire - volendo - anche all'aceto bianco.
- In una ciotolina preparate una crema con bicarbonato e acqua. Dovrà essere abbastanza densa e non molto liquida.
- Spalmate la crema, con l'aiuto di una spugnetta o di un vecchio spazzolino, sugli aloni che volete rimuovere.
- Se volete, potete anche spruzzare un po' di aceto bianco (versarlo farebbe scendere giù tutta la crema) e aspettare che finisca la reazione effervescente tra le due sostanze.
- A quel punto, con la spugnetta (non abrasiva) o lo spazzolino, strofinate sull'alone da cancellare.
- Risciacquate
Qualora rimangano aloni, potete ripetere i passi appena descritti, aumentando il tempo di attesa prima di strofinare e sciacquare via tutto.
Il rimedio alternativo: l'acqua ossigenata
Pxhere
Altro asso nella manica nelle pulizie di casa: l'acqua ossigenata. Rispetto al metodo appena indicato, è un rimedio più delicato considerando che, non essendo una sostanza abrasiva, evita anche il rischio di rovinare un po' la finitura della porcellana. Se quindi pensate che la situazione non sia così drastica, meglio provare questo metodo prima dell'altro.
Ricordiamo, inoltre, che ognuno di questi metodi è comunque da impiegare dopo aver lavato regolarmente il lavandino con i saponi adatti: in quel modo leviamo tutto lo sporco più facile, e le macchie ostinate diventano più facili da identificare, permettendoci di agire proprio direttamente solo su quelle.
Per usare l'acqua ossigenata avremo bisogno anche di carta assorbente, come quella da cucina.
- Poggiate la carta sulle macchie
- Fate aderire per bene la carta assorbente versandoci sopra l'acqua ossigenata, quel tanto che basta pe saturare la carta e assicurarsi che il perossido di idrogeno finisca a contatto con la porcellana o ceramica.
- Lasciate agire per almeno 30 minuti o più
- Togliete la carta e strofinate ancora un po' di acqua ossigenata sugli aloni, usando un vecchio spazzolino
- Sciacquate
A questo punto dovreste notare la differenza. Questo metodo è indicato anche su porcellana colorata o vintage, proprio perché più delicato.
Se pensate che sia necessario agire in modo appena un po' più aggressivo, potete creare una pasta leggera aggiungendo del bicarbonato all'acqua ossigenata, e spargendolo e strofinandolo sempre con l'aiuto di uno spazzolino o di una spugnetta morbida.
Pronti a far tornare i vostri lavandini come nuovi?