C'è un oggetto da infilare nella pila del compost per prepararlo meglio e più in fretta

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di Angelica Vianello

02 Febbraio 2024

C'è un oggetto da infilare nella pila del compost per prepararlo meglio e più in fretta
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Una pratica green che sta diventando obbligatoria in molti paesi del mondo, e che in ogni caso si diffonde sempre più tra gli amanti del verde. Parliamo del compostaggio, ovvero una forma di riciclo di tanti scarti organici prodotti quotidianamente dal nostro stile di vita, che vengono trasformati in una sostanza altamente ricca di nutrienti, il compost, con cui fertilizzare le piante, che siano in giardino, in casa o sul balcone.

È un processo che impiega tempo, al quale riservare uno spazio preciso, ma è anche possibile velocizzarlo con l'aiuto di uno strumento specifico. Vediamo di cosa si tratta.

Come si fa il compost

Come si fa il compost

Freepik

Il compost si prepara facendo decomporre, in un processo controllato, scarti vegetali e di cucina. Servono infatti rifiuti organici freschi ad alto contenuto di azoto, come i rimasugli di frutta e verdura della cucina, ma anche lo sfalcio del prato tagliato, le erbacce estirpate, foglie ancora fresche raccolte in giardino e non solo. Ad esso, si aggiungono pure sostanze ad alto contenuto di carbonio, come foglie secche,cartone, paglia, segatura, ramoscelli ormai secchi e così via. 

In più, serve un po' di acqua - o meglio, bisogna garantire il giusto livello di umidità di tutta la pila di compostaggio - e soprattutto aria.

Se si ha spazio in giardino si possono costruire compostiere anche con metodi fai-da-te, altrimenti se ne trovano di ogni misura da acquistare, e sistemare anche in un angolo del balcone. Meglio se non sono punti colpiti dal sole diretto, specie in estate, per via dei cattivi odori che possono emanare.

Il processo di decomposizione di questi materiali dura settimane o mesi, e il compost è maturo quando ha raggiunto un aspetto scuro e un odore terroso. Per velocizzare questo processo possiamo ricorrere a strumenti speciali come quelli indicati di seguito.

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Velocizzare la produzione di compost con gli aeratori

Velocizzare la produzione di compost con gli aeratori

Leborgne/Amazon

Uno degli step che non vanno mai dimenticati quando si prepara il compost è rivoltarlo periodicamente: bisogna infatti mescolarlo almeno una volta alla settimana, per favorire la decomposizione e garantire che tutti i materiali siano ben distribuiti. Serve, in particolare, che l'aria entri nella pila di materiali in via di decomposizione, perché senza di quella i procedimenti necessari non hanno luogo.

Ecco quindi che tutti ci industriamo a usare bastoni, vanghe, pale: funzionano, ma si fatica di più. Esistono però degli strumenti come quelli che vi indichiamo in questo articolo, ovvero degli appositi aeratori che sono modellati in modo da rendere molto più facile, e meno faticoso, rimestare nel bidone del compostaggio.

Spear & Jackson/Amazon

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Ce ne sono di diverse misure, con il manico più o meno lungo a seconda di quanto sia profonda la compostiera. Possono avere la punta che ricorda un cavatappi, oppure presentare una combinazione di altre parti, come delle alette metalliche, tutte studiate per fare in modo che sia facile inserire questi strumenti in profondità nella pila di materiali, e poi, con una semplice torsione, si riuscirà a rigirare la pila anche sotto allo strato superficiale, incorporando aria.

Se facciamo arrivare ossigeno in tutte le parti del compost, i batteri riusciranno a prosperare, decomponendo le sostanze organiche. È una forma di fermentazione, che può avvenire solo in ambienti aerobici, dunque dove c'è presenza di ossigeno. 

Se volete che il vostro compost maturi in fretta e nel modo migliore, questi strumenti potrebbero davvero fare la differenza!

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