Piante e fiori in appartamento: le specie da evitare seocondo la tradizione perché portano sfortuna
Le piante sono incredibili elementi d'arredo per le nostre case, capaci non solo di portare vitalità e bellezza nelle nostre stanze, ma perfino di garantire il nostro benessere rimuovendo dall'aria numerose sostanze inquinanti. Sono diverse le tradizioni che riguardano la presenza delle piante nelle nostre dimore, molte delle quali come il Feng Shui consigliano o sconsigliano l'inserimento di determinate specie per il benessere e l'armonia delle nostre case e dei suoi occupanti.
Che crediate o meno alle tradizioni e alle credenze popolari, spesso seguite queste direttive per evitare di sfidare la sorte e la scelta delle piante da inserire nel vostro appartamento non fa certo eccezione. Quali sono le specie da evitare per non invitare la sfortuna nelle vostre case? Ve le indichiamo di seguito.
1. Felce
Molto belle e apprezzate anche per la loro discreta facilità di coltivazione, le felci sono piante che spesso vengono accolte nelle nostre case per aggiungere vitalità e bellezza all'ambiente. Queste piante tuttavia, pur non essendo associate all'emissione di energie negative, sembrano capaci di assorbire quelle positive e dunque sarebbe preferibile coltivarle in ambienti esterni.
2. Bonsai
Benché l'arte del bonsai sia una tradizione consolidata in Giappone, alcune culture ritengono che la costante manipolazione delle piante al fine di mantenerle in una dimensione ridotta rispetto a quella originale possa essere sinonimo di impedimento e ostacolo al progresso. Per questo spesso è sconsigliata la loro coltivazione tra le mura domestiche.
3. Papavero
Il papavero è un fiore che appassisce rapidamente e che storicamente è stato usato come sedativo e sostanza di abuso. Questi due motivi portano molte tradizioni a ritenerlo un fiore poco adatto a fare ingresso nelle nostre case. Molto meglio lasciarlo in giardino.
4. Piante rampicanti
Perfette per creare pareti separatorie e recinzioni in giardino e in balcone, le piante rampicanti sono associate a un impedimento allo scambio di energie e dunque a blocchi energetici considerati negativi dal Feng Shui. Se credete allo scambio di energie rinunciate alle pianti rampicanti in casa, lasciatele in giardino.
5. Ortensia
Dotate di una bellezza maestosa che ravviva in un attimo qualunque ambiente, le ortensie in Cina sono associate alla solitudine e in molte culture si ritiene che dietro la loro bellezza si nascondano insidie e pericoli e che sia perciò preferibile lasciarle fuori dai nostri appartamenti.
6. Pothos
La sua energia espansiva rende questa pianta capace di moltiplicare le energie positive; per questo motivo il Feng Shui sconsiglia di conservarne più di 3 esemplari in casa vostra, per evitare di creare uno squilibrio energetico. Posizionateli accanto alla porta o a una finestra per permettere gli scambi con il mondo esterno.
7. Garofano
Come la felce, anche il garofano non attrae le energie negative, ma assorbe l'energia positiva creando uno squilibrio nelle nostre case. Lasciatelo all'esterno, colorerà magnificamente giardini e balconi.
8. Sansevieria
Il lato negativo di questa pianta è nel nome popolare e nelle immagini che evoca: nota come pianta serpente o lingua di suocera, questa pianta si associa spesso a sensazioni negative. Nonostante questo nome infausto, tuttavia, la Sansevieria resta una delle piante d'appartamento più amate, soprattutto per la sua resistenza alla scarsa illuminazione.
9. Geranio
Perfetto per allontanare gli insetti molesti nella stagione estiva, il geranio coltivato in casa potrebbe generare negatività ed è sconsigliato portarlo all'interno delle nostre stanze.
10. Cactus
I cactus sono le piante più note come portasfortuna nelle case: secondo il Feng Shui infatti queste piante spinose attirano la negatività, pur essendo perfette per gli ambienti domestici vista loro facilità di coltivazione e le dimensioni ridotte. Magari potreste coltivarle sul balcone, invece che in casa.