Centrini di pizzo ingialliti: fai tornare a splendere i lavori delle nonne con pochi ingredienti
I centrini lavorati a mano dalle nonne, o che magari sono il frutto di un nostro lavoro fatto di grande pazienza e attenzione: sono tutti oggetti preziosi che meritano di essere usati, ma anche preservati al meglio. Esporli sui mobili è un modo per celebrare la loro bellezza, ma è anche vero che con il passare del tempo si ingialliscono o si sporcano, e non sono più belli come prima. Ripristinare il loro candore originario, però, non è impossibile. Vediamo insieme come fare.
La pulizia più delicata per i centrini della nonna
Qualsiasi sia il filato con cui vengono realizzati, questi pezzi unici che decorano le nostre case devono essere trattati con la dovuta cura, a maggior ragione se sono anche lavori antichi, o ricordi di qualcuno che non c'è più.
Il primo approccio, quindi, dovrebbe essere il più delicato possibile, dato che c'è sempre tempo per provare metodi più "aggressivi". Provate quindi con
- Acqua tiepida
- Un detersivo delicato. Vanno bene quelli per il bucato (anche a mano) oppure del sapone di Marsiglia
Dovrete semplicemente riempire una bacinella di acqua tiepida, scioglierci un cucchiaio di detersivo e poi immergere il centrino. Aspettate una mezz'ora, poi strofinate molto delicatamente, senza torsioni ed evitando di tirare il centrino, che perderebbe la sua forma in modo pressoché irrimediabile. Sciacquate per bene e lasciate asciugare al sole. Dovrete stendere il centrino ben piatto, e rivoltarlo in modo che il sole arrivi su entrambi i lati: i raggi solari aiutano a sbiancare naturalmente, così ogni alone residuo che non fosse troppo evidente o risalente dovrebbe sparire.
Cosa fare per le macchie difficili
Se questo tipo di pulizia appena descritto non dovesse rimuovere tutte le macchie o aloni presenti, potete provare alcuni metodi alternativi.
- Uno smacchiatore per tessuti: di solito funzionano anche sui centrini. Prima di provarne uno con formulazione a base di candeggina, però, date la preferenza a quelli più delicati, magari con ossigeno attivo.
Applicateli solo sulle parti rovinate, seguendo le indicazioni quanto a tempo di posa e risciacquo. Asciugate sempre al sole come consigliato sopra. - Acqua ossigenata: riempite la bacinella per l'ammollo con una parte di acqua ossigenata e tre di acqua normale tiepida. Lasciate in ammollo, andando a controllare ogni 10 minuti per verificare quando il filato si è davvero schiarito, e sciacquate per bene non appena ottenuto il risultato desiderato. Asciugate al sole.
- Candeggina: è il caso limite, da provare quando gli altri non funzionano. Dovrete solo aggiungere un goccio di candeggina semplice alla mistura con acqua e detergente vista per la pulizia regolare, avendo cura di tenere d'occhio il centrino per sciacquarlo non appena la macchia si schiarisce.
Pronti a far tornare come nuovi i vecchi centrini della nonna?
Due trucchi in più da sapere
- Al posto della bacinella, potete anche risparmiare spazio usando un barattolo di vetro con coperchio, molto capiente. Riempitelo della mistura indicata sopra, infilate il centrino, chiudete il tappo e quando arriva il momento, scuotete per bene tutto il barattolo. È un trucco che vi evita di dover strofinare a mano, specie se il centrino non è interessato da macchie difficili.
- Al momento di asciugare, aiutatevi con un asciugamano bianco pulito. Mettetelo su una superficie piana, stendetevi sopra il centrino, dispiegandolo per bene ma senza tirare, poi arrotolate l'asciugamano sul centrino, comprimendo delicatamente. In questo modo l'asciugamano assorbirà il grosso dell'acqua e potrete poi lasciare il centrino al sole dove si asciugherà più in fretta.
Sono piccole astuzie che possono fare la differenza!