Lavandini di marmo: le dritte da sapere per pulirli sempre al meglio
Da sempre, gli allestimenti in marmo sono tra i più belli e di maggior prestigio che si possano scegliere per le proprie case, e di recente stanno tornando di gran moda. Tra le superfici realizzate in questa roccia così preziosa, ci sono anche i lavandini: al bagno o in cucina, i lavabi di marmo sono davvero i protagonisti dell'arredo, quelli che non puoi far a meno di notare. E nessuno vorrebbe vederli striati da macchie di calcare o residui di sapone o sporcizia! Per una corretta manutenzione, bisogna seguire le indicazioni giuste, così da non rovinare la pietra e anzi godere della sua bellezza eterna. Vediamo insieme qualche accortezza, tra le pratiche per pulire, i prodotti da evitare e le dritte per mantenere sempre al meglio il marmo in casa.
Pulire i lavandini di marmo
Il marmo è davvero un materiale splendido, con le sue mille sfumature e venature che rendono ogni pezzo sempre assolutamente unico. Sceglierlo significa investire sul futuro, dato che si tratta di elementi destinati a durare virtualmente per sempre, tanto che li si definisce "eterni". È però vero che il marmo si può anche rovinare se viene trattato con i prodotti sbagliati, sia a livello di detersivi che di strumenti di pulizia.
La regola d'oro, infatti, è di trattare il marmo con delicatezza. Niente sostanze aggressive o materiali che lascino il segno.
Per lavare il marmo si usa acqua con un po' di sapone e un panno morbido.
- Se usate un sapone per i piatti, che sia delicato e a pH neutro.
- Si può anche diluire del sapone di Marsiglia in molta acqua, preferendo sempre le formulazioni naturali senza additivi.
- Similarmente, anche il sapone di Castiglia può andar bene.
Togliete il grosso dello sporco con un panno o della carta assorbente, oppure aspirate polvere e residui secchi, e solo a quel punto procedete lavando e asciugando infine con un panno morbido.
Cosa dobbiamo evitare quando si lava il marmo?
Poiché il marmo è un materiale poroso, non possiamo usare sostanze acide o strumenti abrasivi. Niente aceto, acido citrico, limone, candeggina, che rischierebbero anche di rovinare lo strato protettivo impermeabilizzante delle vasche di questi lavandini. Ma nemmeno spugnette o panni con un lato abrasivo, né creme (comprate o fai-da-te) che contengano bicarbonato o altre sostanze granulari simili.
La manutenzione dei lavandini in marmo
Dicevamo della porosità del marmo, e infatti avremo fatto caso che di solito le vasche dei lavandini in questione, dunque il lato interno in cui finisce lo sporco e l'acqua, è di solito lavorato per avere una superficie lucida e impermeabile. Questo significa non solo che il marmo viene opportunamente levigato, ma anche che viene sigillato con degli impregnanti appositi.
Una volta all'anno, dunque, sarà necessario ripetere il trattamento per sigillare questa superficie porosa, in modo da assicurarsi che rimanga inalterata per tantissimo tempo. Infatti, con questo tipo di trattamenti, il marmo resiste all'erosione dell'acqua e alla formazione delle macchie più comuni.
Richiede un po' di cura, ma il risultato ne vale decisamente la pena!