L'irresistibile fascino delle orchidee: le 12 specie più belle da coltivare a casa
Piante di straordinaria bellezza ed eleganza, le orchidee conquistano il cuore anche dei più refrattari al giardinaggio con il loro elevato potere decorativo e la loro fioritura incredibilmente prolungata. La più comune e diffusa nelle nostre case è la Phalenopsis, pianta originaria dell'Asia e dell'Australia caratterizzata da foglie spesse e arrotondate e da una moltitudine di fiori grandi dai tantissimi colori diversi e dalla forma di una farfalla, ma al mondo ne esistono più di 25.000 specie diverse e ogni anno ne vengono create nuove varietà e cultivar.
Dalla più comune ed economica alla più rara e costosa, tutte le orchidee si caratterizzano per l'incredibile bellezza dei loro fiori, alcuni dei quali hanno delle forme e dei colori davvero particolari e che vi permetteranno di abbellire i vostri ambienti domestici aggiungendo lusso ed eleganza con semplicità.
Se anche voi desiderate portare la bellezza delle orchidee nelle vostre case ma non sapete quale scegliere, vi suggeriamo di seguito le 12 specie più belle da coltivare a casa.
1. Cymbidium
Meravigliosa e facilissima da coltivare, l'orchidea Cymbidium è molto diffusa anche come fiore reciso. Dotata di foglie sempreverdi lunghe e sottili e fiori coloratissimi e variegati, necessita di molta luce e acqua in estate e temperature fresche in autunno, regolari fertilizzazioni e riparo invernale soprattutto nei climi più rigidi.
2. Cattleya
Molto apprezzata per la particolare bellezza dei suoi fiori profumati, la Cattleya è suddivisa in due gruppi: C. unifoliata, con una sola foglia per pseudobulbo e fiori molto grandi, e C. bifoliata, con 2 o 3 foglie per ogni pseudobulbo e fiori più piccoli. La Cattleya è una pianta robusta che può essere coltivata con successo a temperature comprese tra i 13 e i 30 gradi; in casa potrete posizionarla su una finestra dove riceva al mattino la luce filtrata e resti parzialmente ombreggiata per il resto della giornata.
3. Paphiopedilum
Nota come Pantofola di Venere per la particolare forma della sua originalissima infiorescenza, è un genere originario dell'Asia e dell'Oceano Pacifico in cui anche le foglie sono estremamente decorative, lunghe e slanciate. Cresce bene a temperature comprese tra 10 e 27 gradi, necessita di molta luce diurna durante il periodo vegetativo, mentre in inverno deve essere esposta a temperature notturne intorno ai 14 gradi per favorire la fioritura.
4. Zygopetalum
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Un genere che comprende circa 15 specie epifite e terrestri, definite orchidee di montagna perché prediligono temperature intorno a 14 gradi di notte e 24 gradi di giorni, originarie dell'America meridionale e in particolare della foresta pluviale del Brasile. Questa orchidea è molto apprezzata per i suoi particolari fiori belli e profumati, può essere coltivata in casa in luoghi con molta luce filtrata dalle tende; in estate può stare all'aperto in una posizione ombreggiata e fresca, mantenendo il substrato sempre umido.
5. Brassia
Caratterizzata dalle sue forme generose e dai suoi numerosi fiori a forma di ragno di colore prevalentemente giallo o verde, la Brassia è una specie particolarmente apprezzata a scopo ornamentale, ma solo dai collezionisti per la sua difficoltà di coltivazione.
6. Odontoglossum
Orchidea originazia delle zone montuose andine di Colombia, Perù, Ecuador e Venezuela, questa orchidea è particolarmente elegante che conta 300 specie dalle fioriture molto variabili per aspetto e durata. Può essere coltivata a temperature comprese tra 17 e 25 gradi, anche all'aperto durante la bella stagione, in una zona ventilata e con buona umidità, al riparo dal sole diretto.
7. Cambria
Questa orchidea è un ibrido tra le specie Oncidium, Odontoglossum e Miltonia e per questo motivo si esprime con fioriture spettacolari e molto variabili. In casa necessita di una zona molto luminosa, come una finestra esposta a sud o a ovest, ma non vuole il sole diretto. Concimata ogni 3 settimane a partire da marzo solo se il substrato è umido, necessita di irrigazioni settimanali nella stagione estiva e mensili in quella invernale.
8. Dracula
Un'orchidea particolarissima nel nome e nella forma dei fiori dalla bellezza decisamente bizzarra, quasi grottesca, caratterizzati dalla forma particolarmente allungata dei petali e dalla forma dove alcuni rivedono il muso di una scimmia. Originaria delle foreste pluviali dell'America centromeridionale, dal Guatemala al Peru, la Dracula necessita di temperature comprese tra 13 e 24 gradi, un luogo luminoso ma senza luce diretta e umidità ambientale elevata.
9. Habenaria radiata
Sembrano degli aironi in volo i meravigliosi fiori di questa orchidea originaria delle zone montane del Giappone, della penisola Coreana e della Cina orientale. Orchidea terrestre, deve essere coltivata solo all'aperto in una posizione soleggiata con irraggiamento diretto, con umidità elevata e temperature che non superino i 27 gradi in estate e non siano inferiori a 0 gradi in inverno.
10. Vanda
La sua particolarità, oltre alla bellezza incredibile dei fiori, sono le radici aeree fluttuanti; necessita di temperature comprese tra i 15-20 gradi invernali e i 30 gradi estivi e predilige luoghi luminosi ma non raggiunti direttamente dai raggi del sole.
11. Oncidium
Detta anche Ballerina per l'aspetto dei suoi fiori, questa orchidea è un simbolo di eleganza e bellezza. Ama la luce ma solo indiretta e le temperature comprese tra 15 e 25 gradi, facendo molta attenzione alle correnti.
12. Epidendrum
Orchidea dalle fioriture molto durature anche se piccole e dai colori particolarmente sgargianti, è originaria dell'America centromeridionale. Ama la luce ma solo se indiretta e necessita di temperature comprese tra 10 e 35 gradi, oltre alla giusta dose di umidità che deve essere mantenuta con frequenti nebulizzazioni di acqua non calcarea.
Quale di queste specie è la vostra preferita?