Ottimizzare al massimo una casa piccola ti sembra impossibile? Non se metti in pratica questi consigli
Avere una casa piccola non significa non poterla organizzare al meglio. A volte ci lasciamo bloccare dalle cose solo per nostri limiti psicologici: i metri sono pochi, deve per forza regnare il caos e la rinuncia. Non è affatto così, perché anche lo spazio più piccolo può essere sfruttato al meglio, mantenuto in perfetto ordine e organizzato in modo che ogni membro della famiglia abbia la sua privacy, le sue cose e non debba rinunciare al necessario.
In teoria sembra facile, ma la domanda che sorge spontanea è: come facciamo nel concreto a metterlo in pratica? Vediamo insieme su cosa possiamo lavorare per ottimizzare il nostro piccolo nido.
Lavoriamo di creatività
Per organizzare una piccola casa o, addirittura, un monolocale non bisogna essere necessariamente architetti, basta solo prendere atto dello spazio che si ha e mettere in pratica alcuni trucchetti per ottimizzarlo al massimo.
Una delle cose principali, ad esempio, è fare tesoro della propria creatività. Cosa intendiamo? Guardare gli oggetti e i mobili non per quello che sono, ma per ciò che potrebbero essere. Questo significa trasformarli, metterli l'uno nell'altro, tirare fuori spazio laddove sembra che non ci sia. Ad esempio, se un armadio non è sfruttato al massimo delle sue potenzialità, perché magari non abbiamo abiti lunghi e ne occupiamo solo una parte, pensiamo di inserire al suo interno una cassettiera dell'altezza giusta. Questo non solo ci darà uno spazio in più per riporre le cose in modo ordinato, ma libererà anche un angolo al di fuori del mobile stesso. Due in uno, quindi, per far largo ad altre cose.
Oppure potremmo creare scaffalature aggiuntive rispetto a quelle di origine, inserire scatole, utilizzare spazi al di sotto o al di sopra dei mobili stessi. Osserviamo prima di tutto e poi agiamo.
Saliamo verso il "cielo"
L'ampiezza della casa non è il punto forte, ma i soffitti sono alti. Puntiamo verso il cielo e andiamo a inserire complementi d'arredo che ci aiutino proprio a sfruttare l'altezza. Mensole, scaffali verticali, scatole o mobili impilati l'uno sull'altro, librerie che vanno dal pavimento al soffitto: insomma, non lasciamo che le pareti restino vuote, occupando solo il pavimento e creando caos, ma ottimizziamo.
Addirittura, nei casi migliori, c'è chi potrebbe ricavare un soppalco grazie all'altezza del soffitto, oppure delle strutture murate in cui riporre le cose, magari chiuse da ante a scomparsa, e quindi dello stesso colore delle pareti. Una scelta simile ci darà modo di conservare meglio, ma si celerà all'occhio, evitando di dare un senso di oppressione.
E poi potremmo sempre sfruttare le pareti divisorie trasformandole in piani d'appoggio, non ci avevate ancora pensato, vero?
Poco, ma buono
"E se mi servisse?" - no, se una cosa non la usiamo per qualche mese, per un anno o anche due, non tornerà ad essere di uso quotidiano. Liberarsi delle cose è complicato, pensiamo sempre che potrebbero ritornarci utili, magari abbiamo un legame sentimentale con esse, ma occupano spazio, non ha senso continuare a tenerle. Se riusciamo a fare un salto mentale e a liberarci quasi di un senso di colpa nel lasciar andare alcuni oggetti, il nostro piccolo spazio ne beneficerà indubbiamente.
Teniamo l'essenziale, così non solo avremo più ordine, ma troveremo prima il necessario per la nostra quotidianità.
Mobili multifunzione, richiudibili o trasparenti
Non riusciamo a mettere in pratica nessuno dei suggerimenti già visti? Proviamo con il prossimo. Per dare più spazio a una casa piccola, andiamo su una scelta dei mobili intelligente.
Ecco che dovremmo optare per mobili multifunzionali che si trasformano, magari, da tavolino in seduta, oppure da divano in letto. Altra soluzione sarebbe di scegliere arredi a scomparsa. Così un letto matrimoniale, una volta rifatto al mattino, potrebbe richiudersi acquistando le sembianze di un armadio; oppure un tavolino, scrivania, piano d'appoggio in cucina aprirsi e chiudersi all'occorrenza.
Ma c'è ancora un'altra possibilità che prevede l'uso di complementi trasparenti. La mancanza di "solidità" data dal materiale dona più luce alla stanza, la rende più vuota, pur avendo cose al suo interno.
Ricapitolando...
Needpix
Abbiamo visto, dunque, che il problema spesso non è rappresentato dalla mancanza di spazio, ma da come lo organizziamo. Se riusciamo a trovare la strada giusta che metta insieme tutti questi consigli, allora potremmo abitare tranquillamente in un monolocale, in un bilocale, o anche in un trilocale senza per forza riempirlo di cose fino all'inverosimile.
A questo punto sediamoci nella stanza della nostra casa che ci sembra più angusta, o nell'unica che abbiamo, osserviamola, studiamola e iniziamo a ripensarla tenendo conto delle cose appena viste. Vedremo che il nostro angolo diventerà incantevole e unico.