Spugnetta rovinata? Puoi recuperarla o persino trasformarla in un deodorante per ambienti!
Spugnette per i piatti, o quelle usate per lavare qualche superficie in casa: ogni giorno fanno il lavoro sporco, e sta a noi curarne la manutenzione in modo da farle durare quanto più a lungo possibile per evitare sprechi inutili. Questo significa anche pulirle a fondo e igienizzarle ogni tanto, così da recuperarne l'utilizzo ancora per un po'; significa anche, volendo, trasformarle in qualcos'altro: infatti, possono persino diventare un deodorante per ambienti fai-da-te!
Recuperare una spugnetta vecchia con il sale
Towfiqu barbhuiya/Pexels
Del semplice sale da cucina, fino o grosso, può aiutarci a recuperare una spugnetta che sembra versare in cattive condizioni: infatti, quanto più le spugnette rimangono umide e non ben sciacquate, tanto più diventano un terreno fertile per la proliferazione di batteri, che di conseguenza finiscono sulle stoviglie e superfici che laviamo con esse.
Possiamo però aiutarci con 60 grammi di sale! Dovremo solo scioglierlo in una ciotolina di acqua calda, abbastanza da potervi immergere del tutto la spugnetta. Lasciate il tutto in ammollo per una notte e il giorno dopo sciacquate abbondantemente. Noterete che la spugnetta avrà un aspetto più pulito e anche i cattivi odori saranno spariti.
Questo metodo, però, funziona con una spugnetta che non sia piena di sporco, quindi prima di procedere con questa tecnica, sciacquatela per bene con acqua e un po' di sapone per piatti.
Un'avvertenza: dato che uno dei metodi alternativi migliori per recuperare le spugnette è usare acqua ossigenata, fate attenzione a scegliere solo uno o l'altro rimedio. Si sconsiglia, infatti, di mescolare sale da cucina e acqua ossigenata, che insieme possono produrre un gas (cloro) che è pericoloso se inalato in grandi quantità.
Trasformare una vecchia spugnetta in un deodorante per ambienti
Mateus Andre/Freepik
Se la vostra spugnetta è ancora abbastanza integra, potete provare a trasformarla in un deodorante per ambienti.
Per prima cosa, però, c'è sempre da pulirla in profondità e igienizzarla, e per farlo potete prima lavarla per bene con acqua e sapone per piatti, sciacquarla abbondantemente e poi alternativamente:
- Farla bollire per qualche minuto in un pentolino cui avrete aggiunto anche un paio di cucchiai di aceto bianco oppure di bicarbonato di sodio.
- Impregnarla per bene di acqua, strizzare per togliere l'eccesso di acqua (se la infilate da asciutta potrebbe bruciare!) e poi metterla in microonde. Azionate una cottura di un minuto ad alta potenza. Lasciate raffreddare del tutto prima di tirarla fuori per evitare di scottarvi.
- Tenerla a bagno in acqua ossigenata, fino a che non smette di produrre schiuma.
- Anche un bagno di qualche minuto nel succo di limone aiuta in tal senso.
A questo punto la spugnetta è pronta per diventare un profumatore d'ambiente.
Mettete la spugna, eventualmente anche ritagliandola, dentro a un barattolo di vetro. Aggiungete due cucchiai di sale grosso e due di bicarbonato di sodio. Versate dunque 15 - 20 gocce di olio essenziale a piacere, e sistemate il tutto in un angolo della stanza. Un piccolo rimedio contro l'umidità che è capace anche di rilasciare un buon profumo!
Ricordatevi di cambiare il tutto dopo qualche giorno.