Perchè cuocere il riso nella "Slow Cooker" è un metodo molto amato dalle persone?
Il riso è uno dei cereali più usati nella cucina di tutto il mondo. Ideale come primo, è un alimento che in tantissime culture viene usato anche come accompagnamento, contorno e per completare piatti di carne e pesce. La sua grande diffusione è data dalla versatilità che lo contraddistingue e dalla sua bontà.
Per cuocerlo ci sono tantissimi modi, primo fra tutti l'uso del "cuociriso", ma non è questo il metodo che sta spopolando tra gli amanti dell'ingrediente. Al contrario, è la slow cooker ad avere la meglio. Scopriamo perché.
Cos'è la slow cooker?
Oval Crock Pot2/Wikimedia commons - CC BY-SA 2.5 DEED
La slow cooker è una tipologia di pentola elettrica, usata per cuocere i cibi a fuoco lento e in più tempo. Quest'ultimo è uno dei suoi svantaggi poiché, rispetto alla cottura tradizionale, impiega molte più ore. Ma non per questo le pietanze saranno meno buone, al contrario. La slow cooker è solitamente caratterizzata da tre comandi: accensione e spegnimento, temperatura e timer. Ma perché è così amata dalle persone e ha avuto tanto successo?
Innanzitutto, sono la comodità e la praticità a renderla un ottimo alleato in cucina. Basta impostare timer, temperatura e mettere gli ingredienti insieme, affinché faccia il suo lavoro. La temperatura di cottura non sale mai fino ad ebollizione, favorendo una costanza che evita ai cibi di bruciarsi. La pentola ha l'interno in ceramica, delicato durante la cottura, e un coperchio molto utile per trattenere il vapore e perfezionare la resa.
E poi sono i risultati delle pietanze ad essere un punto a favore. Le caratteristiche di questo alleato in cucina fanno si che restino sempre morbidi, non si brucino, mantengano il sapore e non risultino secchi al gusto.
Ecco come usarla per la cottura del riso
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Abbiamo capito cos'è la slow cooker - per chi non ne era ancora a conoscenza - ma vediamo qual è il procedimento migliore per cuocere il riso a puntino e per gustarlo al meglio della sua bontà.
- Capiamo qual è la quantità che desideriamo cucinare e per quante persone. Fatto questo, laviamo accuratamente il riso sotto l'acqua corrente così da eliminare l'amido in eccesso. In questo modo eviteremo che durante la cottura i chicchi si vadano ad appiccicare l'uno all'altro.
- A questo punto il riso è pronto per essere cotto. Dunque, ungiamo l'interno della pentola - non è obbligatorio visto che la maggior parte sono antiaderenti - facciamola preriscaldare per qualche istante e poi andiamo a versare il riso lavato, un po' d'acqua e il sale. Impostiamo la temperatura a un calore medio e il timer per non lasciarlo troppo a lungo in cottura - 2 ore o poco più saranno sufficienti, ma dipende anche dal tipo di riso.
- A cottura ultimata, condiamo il riso come preferiamo, oppure serviamolo semplice come contorno alle nostre portate principali.
E come possiamo farlo al vapore?
Se la cottura "classica" del riso non fa per noi, ma lo preferiamo al vapore, la slow cooker può tornarci comunque utile. Basta seguire il procedimento visto finora, ma, invece di mettere il riso direttamente in cottura nell'acqua, metteremo l'acqua nella pentola e il riso in un altro contenitore, rialzato rispetto al liquido. In questo modo sarà il vapore a lavorare sulla sua cottura e coperchiare la pentola diventerà fondamentale per un ottimo risultato.
Detto ciò, non ci resta che correre a comprare il riso e prepararlo finalmente con questa particolare pentola. Sarà gustosissimo!
