Caffè macinato: se lo conservi nel modo giusto, sarà più gustoso e profumato
Un buon caffè è il risultato di una serie di scelte: il tipo di caffè (origine, tostatura, macinatura), l'attrezzo con cui lo prepariamo ma anche il modo in cui lo conserviamo. Se compriamo i chicchi tostati, macinando solo la quantità che serve ogni giorno per la bevanda di turno, certamente facciamo bene. Ma a dire la verità, quanto spesso abbiamo il tempo di fare tutto questo? Ci sono apparecchi che lo fanno al posto nostro, anche se è più comune trovare nelle case della gente elettrodomestici più economici, o la classica moka.
Come si fa, allora, per godere quanto più a lungo possibile dell'irresistibile fragranza del caffè macinato appena aperto? Ci sono dei trucchi che ci aiutano.
Dove conservare il caffè in cucina
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Molto probabilmente facciamo una scorta di caffè periodicamente, ma non spessissimo. Acquistiamo i pacchetti e poi li teniamo in casa e non c'è alcun problema finché sono ancora sigillati (si considera infatti che il caffè macinato e non aperto possa rimanere in buone condizioni per un massimo di dodici mesi), ma una volta che la polvere viene a contatto con l'aria, comincia il countdown.
Il caffè infatti ha un profumo inequivocabile, ma lo perde anche velocemente se lo teniamo all'aperto e anzi, la polvere finisce per assorbire addirittura gli odori circostanti. Un altro fattore che incide è l'esposizione alla luce: va evitata, perché anche quella altera le caratteristiche del caffè macinato.
Quindi, il modo migliore per conservare il caffè è:
- dentro barattoli di latta, o comunque non trasparenti, che abbiano una chiusura ermetica per evitare l'esposizione all'aria;
- riposto in dispensa al riparo dal sole;
- non conservatelo mai in quantità eccessive. Un pacchetto di caffè di solito contiene 250 grammi di polvere: apritene uno solo per volta, ed evitate di comprare pacchetti più grandi, se non li usate in breve tempo.
- consumatelo entro una, massimo due settimane.
Posso mettere il caffè nel congelatore?
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Mettere il cibo fresco nel congelatore è il metodo standard per farlo durare di più, ma non va bene con il caffè macinato. È possibile, però, congelare il caffè in chicchi, se proprio ci capitasse di averne comprato troppo e volerlo far durare più a lungo.
Lo si deve fare dividendolo per porzioni, in modo da non scongelare troppo caffè tutto insieme, che poi non macineremmo e useremmo contestualmente. Quindi preparate porzioni singole, pari a quello che consumate ogni volta che c'è da preparare del caffè, e fatele scongelare all'aria, su un ripiano della cucina. Anche in questo caso, il caffè andrebbe consumato entro 15 giorni.
Ogni pacchetto congelato, infine, può rimanere nel freezer per un mese, ma non di più.
Insomma: meglio comprare un po' per volta e assicurarsi di consumare tutto nei tempi stabiliti. E se proprio siete amanti del caffè e per voi è ragionevole investire in una macchina di quelle quasi professionali che sappia macinare i chicchi per bene, avreste il miglior caffè casalingo!
