Avviare un compostaggio domestico con successo: i consigli per un procedimento senza errori
Il compostaggio è un processo naturale che trasforma gli scarti organici in terreno fertile per le nostre piante, il cosiddetto compost, e che avviene ad opera di microrganismi e animali utili presenti nel terreno che si attivano a contatto con l'ossigeno. Il compost migliora le qualità del suolo e può essere dunque utilizzato come fertilizzante naturale per il vostro giardino e il vostro orto.
La pratica del compost è effettuata da sempre, dapprima servendosi di buche, cumuli o cassoni in legno, oggi utilizzando le apposite compostiere in materiale plastico dotate di coperchi che impediscano l'accesso agli animali e migliorare l'umidità interna, fori per favorire l'ossigenazione e una pratica piccola porta per accedere direttamente al compost appena formatosi.
Ma come si avvia il compostaggio domestico? Vi indichiamo di seguito una guida passo passo per un procedimento di successo senza errori.
Come avviare con successo il compost domestico
Bernard Dejean/Wikimedia Commons
Il primo importante passo da compiere è scegliere il luogo più adatto per la vostra compostiera: l'ideale sarebbe un luogo riparato dal vento e vicino alla vostra casa, magari sotto un albero che ne garantisca l'ombreggiamento, ma che permetta alla vostra compostiera di ricevere il sole la mattina e nel tardo pomeriggio. Appoggiate la compostiera direttamente sulla terra, in modo da favorire l'accesso a lombrichi e insetti.
Il materiale adatto alla realizzazione del compostaggio domestico è costituito da erba, fondi di caffè e the, fiori recisi e piante appassite purché sane, pane raffermo, gusci d'uovo, scarti di frutta e ortaggi, foglie secche o fresche o scarti dell'orto e dovrete inserirlo per un'altezza massima di 80 cm, in modo da favorirne l'ossigenazione costante. I materiali da compostare dovranno essere ridotti in pezzi piccoli in modo da favorire l'azione di batteri, lombrichi e insetti e accelerare il processo.
Errori da evitare e possibili usi del compost
Bruce McAdam from Reykjavik/Wikimedia Commons
Sono diversi gli errori in cui potreste inciampare durante la preparazione del vostro compost domestico e conoscerli vi aiuterà ad evitarli:
- fate attenzione a ciò che inserite nella vostra compostiera: non esagerate con le bucce di agrumi, evitate carta e cartone che siano trattati (colorati o patinati), non esagerate con la quantità di cibo come carne, salumi, pesce e pasta o riso, che potrebbero facilmente attirare i moscerini, avendo cura di ricoprirli accuratamente con la terra;
- carta e cartone non trattati potranno essere utilizzati per ridurre l'umidità all'interno della compostiera, evitandovi così la proliferazione di muffe;
- per una corretta velocità di decomposizione, inserite uguali quantità di fonti di carbonio e di azoto; un'eccedenza di carbonio comporterà un eccessivo allungamento dei tempi di decomposizione, mentre un eccesso di azoto renderà il compost troppo umido e comporterà lo sviluppo di cattivi odori;
- fate attenzione alla siccità estiva, che potrebbe facilmente seccare eccessivamente il vostro compost: mantenetelo umido servendovi di una spugna;
- garantite sempre una corretta ossigenazione rigirando spesso il vostro cumulo in modo da ricreare gli spazi d'aria al suo interno.
Seguendo i passaggi correttamente otterrete un terriccio morbido, spugnoso, dal gradevole odore di terra e molto scuro.
Come potete utilizzare il vostro compost? Questo terriccio sarà molto utile in giardino o nell'orto per migliorare la fertilità del terreno, come strato superficiale per il trapianto di ortaggi e miscelato al terriccio comune per il rinvaso.
Rimboccatevi le maniche e buon compost!
