Giardino stratificato: la regola d’oro per decorare al massimo ogni spazio verde con equilibrio e gusto
Cosa è il giardino stratificato (layered landscaping in inglese)? Si tratta di una tecnica di pianificazione del paesaggio che tiene conto delle misure delle piante, nello specifico le misure massime che raggiungono una volta adulte - considerate in altezza e larghezza delle chiome - per capire esattamente il punto migliore in cui sistemare varietà diverse.
Le aiuole, o qualsiasi altra macchia di verde che si voglia creare in giardino, fosse a ridosso di mura e recinzioni o anche nel mezzo di un prato o spiazzo, devono essere pensate in modo da crescere gradualmente dai bordi verso il centro.
Cos'è il "layered landscaping" o paesaggio a strati
È la vera e propria regola aurea del paesaggismo, che in realtà ritroviamo in tantissimi altri ambiti. Quando scattiamo una foto di gruppo, non possiamo mettere le persone più alte davanti e le più basse dietro. E qualcuno deve sempre abbassarsi!
Ecco, con le piante in giardino dobbiamo fare lo stesso, così che ogni scorcio sia sempre perfettamente armonico.
Mettiamo che vogliate creare una macchia di arbusti che diventano grandi e vistosi dalla metà della primavera in poi, come le ortensie. O qualcosa come varietà di rodgersia. Anche se non sembrano voluminose dall'autunno alla fine dell'inverno, quando comincia la fase di vegetazione prenderanno tutto lo spazio, e quindi non ci sarà bisogno di riempire troppo davanti. Potranno bastare graminacee che rimangono basse!
Pazienza e misura: non bisogna strafare subito
Un giardino ben pianificato è frutto di studio e pazienza. Così, per ottenere l'effetto finale desiderato con i nostri angoli stratificati, dobbiamo pensare bene e aspettare. Quando si acquistano piante presso rivenditori affidabili, di solito ci vengono anche indicate una serie di informazioni importanti quanto alla messa in posa: non solo l'esposizione, ma anche la densità di piante per metro quadrato, e la distanza minima tra una e l'altra.
Quando le metteremo in terra ci sembrerà che l'aiuola è mezza vuota, ma basta aspettare il risveglio di una primavera (o al massimo due) e vedrete che sarà tutto bello e ricco di dettagli.
Non disdegnate le tappezzanti comuni
Ci sono piante che sono perfette per coprire il suolo, senza alzarsi troppo. Una di esse è persino la tanto odiata edera. Ma anche varietà più amate come il timo serpillo e non solo: sono perfette per il primo livello, quello che finisce a contatto con un prato, per creare una transizione dolce prima della schiera di piante che diventano più alte.
Mix di fiori e foglie
Considerando che sono davvero pochissime le ornamentali che sono fiorite oltre un paio di mesi, non puntate solo sulla bellezza delle infiorescenze: ricordate che ci sono tante piante dal fogliame straordinario, da scegliere in base alle condizioni del giardino nel punto in cui servirà metterle. E come sempre, anche in base alle loro dimensioni massime possibili! Così la vostra aiuola sarà bella in ogni momento dell'anno.
La stratificazione funziona anche sulle aiuole in mezzo al prato
Il layering del paesaggio funziona anche su aiuole rotonde, o di qualsiasi altra forma, che sorgono nel mezzo di un prato o comunque non a ridosso di muri o recinzioni.
... E anche su pendii e giardini terrazzati
Avete capito dove andiamo a parare: qualsiasi sia la forma del giardino, pianeggiante o in pendio, ogni macchia di piante che vogliate creare beneficia di una pianificazione che tenga conto dei livelli raggiunti da ogni varietà accostata.
Tutto verde
Hosta e Haekonechloa sono tra i nomi in cui ci si imbatte di più quando si cercano le piante per riempire spazi nel giardino, ma sono belle anche quando esse stesse diventano le protagoniste delle aiuole, e si prestano idealmente alla stratificazione.
Arte topiaria
Immaginate quanto poco scenografica sarebbe questa vista se ogni pianta di bosso, attentamente modellata grazie all'arte topiaria, fosse delle stesse dimensioni. Noteremmo praticamente solo quelle ai bordi, e perderemmo di vista quelle sulle retrovie.
Quando la stratificazione c'è ma non si vede: il perfetto giardino all'inglese
Il tipo di giardino che ha fatto del "garden layering" una vera e propria arte, è quello cosiddetto "all'inglese". L'approccio tradizionale anglosassone, infatti, è l'epitome di un paesaggio dove la natura sembra crescere del tutto spontanea, quando in realtà quell'effetto è frutto di un'attenta pianificazione che vuole dare proprio l'impressione di naturalezza.
Ora che avete la chiave per fare vostri questi risultati, non resta che provarci!