Meraviglioso glicine: quando e come procedere alla potatura per una fioritura spettacolare
Il genere Wisteria è originario dell'Asia e comprende piante rampicanti che si avvitano intorno a qualunque supporto in senso orario o antiorario a seconda della specie, noto comunemente come glicine; queste piante sono molto apprezzate per la loro notevole capacità di crescita (possono raggiungere i 20 metri in altezza e i 10 metri in larghezza!), ma anche per la maestosità delle loro infiorescenze ricadenti, di colore variabile dal bianco al viola, dal rosa all'azzurro e profumate in alcune specie, che compaiono prima o contemporaneamente all'emissione delle foglie.
Di coltivazione relativamente semplice, il glicine si adatta a tutti i tipi di terreno tranne a quelli calcarei e desidera una posizione soleggiata e irrigazioni moderate. Per assicurarsi una crescita rigogliosa e una spettacolare fioritura, inoltre, la pianta necessita di una potatura annuale, mentre alcune specie come W. sinensis ne richiedono due.
Quali sono il momento e il modo più corretti per effettuare la potatura del glicine? Ve lo spieghiamo di seguito.
La potatura invernale del glicine
@travellingthroughtheworld/Instagram
Tutte le specie di glicine necessitano di una potatura importante durante la stagione di riposo vegetativo, al fine di controllare la crescita mantenendola ordinata ma anche per permettere una migliore fioritura durante la stagione vegetativa successiva. Il momento ideale per questa potatura è la fine della stagione invernale, nei mesi di gennaio e febbraio per i climi più caldi, mentre se vivete in un clima freddo potete attendere anche il mese di marzo, l'importante è che sia effettuata prima del rialzo delle temperature. La scelta del momento giusto per questa potatura è fondamentale, poiché permetterà alla pianta di emettere i nuovi rami fiorali e, se effettuata in autunno o troppo precocemente in inverno, esporrà la pianta e i nuovi germogli al rischio di gelate, con possibili danni.
Come già detto, questa potatura è piuttosto drastica e volta ad eliminare tutti i rami più vecchi, deboli o danneggiati, accorciando i rami più robusti fino a 30-60 cm dalla base, avendo cura di tagliare sopra il nodo di una gemma.
La potatura estiva del glicine
Alcune specie possono beneficiare anche di una potatura estiva, che dovrà essere effettuata al termine della fioritura, il momento ideale sono i mesi di luglio e agosto, eliminando i nuovi germogli laterali e quelli più deboli, lasciando però intatti tutti i rami principali. Questa seconda potatura permetterà alla pianta di concentrarsi sullo sviluppo dei rami principali, favorendo così una migliore e più rigogliosa fioritura nella stagione successiva di rigoglio vegetativo. Anche durante questa potatura potrete eliminare tutti i rami rotti, malati o comunque danneggiati, ma anche i polloni, ossia i giovani germogli emessi alla base della pianta, in modo da favorire la confluenza di tutte le energie necessarie allo sviluppo sul ramo principale della pianta.
Durante la fioritura, inoltre, è opportuno rimuovere tempestivamente tutti i fiori appassiti per incoraggiare un'emissione più rigogliosa di fiori.
Qualunque sia il momento e la pianta interessata dalla potatura, ricordatevi di utilizzare sempre strumenti che siano ben affilati e sterilizzati, in modo da garantire tagli netti ed evitare la diffusione di malattie e infestazioni di parassiti.
Siete pronti a godere della maestosa bellezza del meraviglioso glicine?