Cactus: ecco come prendersi cura di queste splendide piante nel modo migliore
I cactus sono tra le succulente più conosciute e che molti di noi amano avere in casa. Sono presenti in natura centinaia di specie appartenenti a questa famiglia, la maggior parte delle quali, ovviamente, caratterizzate da spine sulla superficie. Sono piante che proliferano se coltivate sia all'interno che all'esterno delle case, tuttavia, nonostante siano molto resistenti, hanno bisogno di alcune attenzioni per poter sopravvivere e stare in salute.
Vediamo, allora, quali sono i dettagli a cui prestare attenzione per la loro cura.
Luce solare
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I cactus sono piante che amano le alte temperature, non si trovano a loro agio in ambienti umidi e proprio non riescono a resistere senza essere baciate dal sole. Ecco il motivo per cui, che siano all'interno o all'esterno, necessitano di molta luce. Questa favorisce la loro crescita e il loro benessere, ma attenzione a un particolare. Seppur siano specie che non desiderano altro se non il caldo, non è consigliabile lasciarle esposte ai diretti raggi del sole per molte ore, poiché questo potrebbe comportare l'insorgere di macchie sulla superficie delle foglie e potrebbero anche rischiare di bruciarsi.
Il sole, allora, va bene, ma con moderazione. Scegliamo punti del giardino o della casa in cui c'è sempre un po' d'alternanza tra luce e ombra, in modo che possano avere attimi di respiro. Ricordiamo, però, che se questa è la regola nei mesi più caldi, non lo è per l'autunno e soprattutto l'inverno. In questo frangente hanno bisogno di essere toccate dalla luce il più possibile per non perire. Se sono all'interno, ad esempio, mettiamole sempre accanto alla finestra più soleggiata.
Terreno e acqua
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Le succulente di questo tipo hanno bisogno di un terreno che sia drenante il più possibile. Poiché non si trovano a loro agio nell'umido, necessitano di essere bagnate, ma non di navigare nell'acqua. E questo ci porta al consiglio successivo.
Come e quanto irrigare queste piante? La risposta corretta è poco. In estate va bene una volta a settimana oppure ogni 10 giorni, mentre in inverno dovremmo ridurre al minino l'irrigazione. Non amano terreni umidi, resistono in zone desertiche per natura, ecco la ragione per cui bisogna stare attenti a non dargli troppa acqua. Questa farebbe marcire le radici o insorgere funghi, che ne comprometterebbero il benessere.
Poco, dunque, è il consiglio migliore che si possa dare in quanto ad acqua.
Potatura e concimazione
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I cactus sono piante molto resistenti, come dicevamo, non hanno bisogno di troppe attenzioni, se non quelle appena elencate, e non devono essere potate. Di solito non perdono foglie e non si ingialliscono, motivo per cui riusciranno a sopravvivere anche senza il nostro intervento in tal senso. Facciamo caso, ovviamente, al loro stato, ma più che altro per verificare che non stiamo marcendo, o che non presentino macchie e altre problematiche che potrebbero essere collegate ad eventuali attacchi di parassiti.
Vanno fertilizzate? Non eccessivamente. Di concimi per succulente ce ne sono diversi, ma essendo una pianta che si alimenta da sola attraverso le scorte che riesce ad immagazzinare nei periodi di crescita, può tranquillamente vivere senza essere aiutata. Se proprio vogliamo, potremmo concimare una volta al mese nei periodi di crescita, evitando di farlo nel periodo invernale, ovvero durante il loro riposo.
L'importante è stare attenti a non farla bere troppo, a fornirle la luce necessaria e a posizionarla nel terriccio adeguato. Fatto questo, ci rimarrà solo da godere della loro bellezza.
