Cambiare l'acqua dei fiori in vaso li fa durare più a lungo: scopri tutti i trucchi utili
Vedere un vaso di fiori freschi in casa è sempre bello, sia che ci siano stati regalati da qualcuno di importante che quando sono un dono che facciamo a noi stessi, o se magari sono stati raccolti dal nostro giardino. Ogni fiore reciso, per quanto fresco, è però di fatto un pezzo di pianta destinato a morire: difficilmente gli steli dei fiori possono essere considerati come talee, e infatti dopo pochi giorni sono appassiti e tristi a vedersi. Con i trucchi giusti, però, possiamo farli durare più a lungo.
Cambiare spesso l'acqua dei fiori
Cambiare spesso l'acqua dei fiori è il primo step per far durare tutta la composizione più a lungo. Ma quanto spesso è "spesso"? Ebbene la regola dei professionisti è cambiare l'acqua ogni due giorni.
Questo significa che ogni due giorni dobbiamo estrarre i fiori, facendo attenzione a non scombinare troppo il loro arrangiamento, se poi vogliamo continuare a vederli sistemati armonicamente. Poggiamoli con delicatezza in modo da non rovinarli, e poi puliamo per bene il vaso. Può bastare anche spruzzare un detergente con candeggina, o uno che abbia un po' di aceto, su un panno morbido da passare sulle pareti interne e sul fondo.
Poi, con una cesoia dalle lame affilate e sterilizzate, tagliate via la punta in basso dello stelo: il taglio deve essere sempre fatto in obliquo, e servirà a fare in modo che lo stelo sia di nuovo "aperto" in basso, così da poter assorbire meglio l'acqua. I tagli sugli steli, infatti, tendono a seccarsi e quindi i fiori freschi non ricevono più acqua al loro interno nel giro di poco tempo.
In ogni caso, non fate mai diventare l'acqua opaca: più è cristallina e meno ci saranno rischi di batteri e altri contaminanti in via di proliferazione al suo interno.
Altri consigli per far durare più a lungo i fiori freschi recisi
Ci sono dei rimedi tradizionali che vengono spesso usati, nello specifico, ci sono due ingredienti che a volte vengono aggiunti all'acqua:
- Candeggina: un cucchiaino di candeggina aiuta a non far sviluppare batteri e altri organismi che possano accelerare il deperimento dei fiori freschi. In alternativa, un po' di aceto.
- Zucchero: aggiungerne una piccola quantità fornisce nutrienti alla pianta, e il rischio che si sviluppino batteri viene eliminato dalla candeggina o aceto.
Il modo migliore di somministrarlo per renderlo subito disponibile alla pianta è scioglierlo in un po' di acqua calda, poi aspettare che quella si raffreddi un po' e aggiungerla al vaso.
Altre accortezze utili sono:
- Togliere le foglie in basso, fin dalla prima volta che inseriamo i fiori in acqua: quelle portano batteri e si decompongono in acqua, rovinandola per tutti i fiori.
- Tenere il vaso lontano da sole diretto o fonti di calore, che ne accelerano il deperimento.
- Praticare il taglio obliquo anche prima di inserire i fiori in acqua la prima volta.
- Eliminare i fiori appassiti velocemente.
Con questa cura, i vostri vasi di fiori freschi dureranno in ottime condizioni molto più a lungo!