Pulizie di primavera sul balcone: fai tornare a splendere i pavimenti esterni con metodi semplici
Dalla fine dell'inverno torna sempre più forte la voglia di passare tempo all'aperto, in balcone o terrazzo, o magari anche in giardino. Così, riprendiamo a sistemare gli spazi esterni, occupandoci di una pulizia stagionale che ci aiuti poi a godere appieno del clima mite e dei colori della primavera. Per i pavimenti esterni, specie se hanno accumulato parecchio sporco durante l'inverno, possiamo adoperare diversi metodi.
Pulire il balcone: gli step principali
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Se il nostro balcone non è particolarmente sporco, e siamo stati in grado di tenerlo bene durante l'inverno, basterà anche solo una pulizia più generica. Queste le fasi principali che si applicano un po' a qualsiasi situazione, anche di altri pavimenti esterni della casa.
- Sgomberare il pavimento e spazzare perfettamente la superficie.
- Bagnare col tubo il pavimento
- Applicare il detergente - tra i rimedi fai-da-te, su piastrelle va bene anche un po' di detersivo per piatti diluito in un secchio con molta acqua, oppure sapone di Marsiglia o Castiglia. Ricordate di non esagerare con le dosi, per non avere tantissima schiuma e non riuscire quindi a sciacquare via tutto. I residui di sapone faranno sporcare tutto di nuovo molto prima.
- Strofinare con l'aiuto di un mocio.
- Sciacquare
- Far asciugare
I metodi da provare a seconda del tipo di macchie sulle piastrelle esterne
Creativo
Se ci sono macchie leggere, basterà un normale secchio di acqua tiepida e sapone (quelli indicati sopra andranno bene), da stendere con un mocio. Se c'è da insistere su qualche concrezione, però, munitevi di una spazzola o scopa con setole non troppo dure (ma di certo non morbide come quelle per pavimenti delicati), per strofinare nei punti specifici. Procedete sciacquando come sopra.
Per macchia più insistenti, provate a usare una minima quantità di candeggina. Diluitene 100 ml in un secchio da 10 litri, usando mocio ed eventualmente la spazzola/scopa.
Per concrezioni difficili lavorare a mano a volte non è sufficiente, per cui si adopera di solito l'idropulitrice. È una scelta da fare solo in casi estremi: il getto ad alta pressione può scalfire la superficie delle piastrelle, specie quelle con una finitura lucida (come gres porcellanato o klinker). Erodendole, le rende più porose e capaci di assorbire sporcizia.
Le buone abitudini per pavimenti esterni sempre in ottime condizioni
La pulizia a fondo dovrebbe capitare poche volte all'anno: specie sui balconi, che sono più protetti di altre aree pavimentate esterne, è sufficiente avere qualche accortezza tutto l'anno per non dover mai faticare troppo.
- Evitare prodotti aggressivi: idropulitrice, ma anche prodotti chimici come la candeggina, o persino l'uso costante di aceto bianco o bicarbonato di sodio possono alla lunga rovinare la finitura di certi pavimenti.
- Spazzare spesso: non date occasione alla sporcizia di sedimentare e, complici i periodi di pioggia, lasciare il segno.
- Eliminate le macchie non appena si formano, incluse quelle dovute a cibi o prodotti vari che si versano a terra. Agire tempestivamente è la via migliore per non avere aloni permanenti.
- Proteggete le aree più trafficate. Se i segni a terra sono dovuti dal traffico di persone, o magari anche lo spostamento di oggetti (come sedie, poltrone, carrelli), considerate di proteggere quella porzione di superficie con dei tappeti da esterno.
- Attenzione ai vasi: di solito decoriamo questi spazi con fioriere, ma quelle alla fine lasciano cerchi di calcare, e i treppiedi di metallo possono provocare aloni di ruggine. Una volta all'anno o anche due, quindi, spostiamo quei vasi e supporti e occupiamoci della pulizia di quei punti specifici, che possiamo fare con un po' di aceto bianco (o detergenti specifici).
Quando balconi e pavimenti esterni sono in buono stato, è ancora più piacevole passare tempo all'aria aperta!