Macchie di cera sulla tovaglia: tutti i trucchi per non temere incidenti con le candele
Può capitare a tutti, durante una cena o qualche ricorrenza importante per cui abbiamo decorato la tavola con delle candele, di farne cadere una sulla tovaglia, dove lascerà la macchia di cera liquefatta. E chiunque si occupa di pulizie sa che è una di quelle macchie ostiche da eliminare. Che fare? Agire subito o aspettare che la cera si raffreddi? E riusciremo a togliere proprio tutti i rimasugli come se non ci fosse mai caduta?
Cera sulla tovaglia: tolgo subito o aspetto?
Eugenia Remark/Pexels
La prima reazione che abbiamo nel notare che un po' di certa è finita sulla tovaglia è quella di asportare la cera subito, magari usando qualche utensile per raccoglierla, o tamponandola finché è calda.
È però l'approccio sbagliato: bisogna infatti aspettare. Se ci mettiamo a raccogliere o tamponare la cera, per quanta cura possiamo avere nel farlo, finiamo per spandere la macchia, o meglio aumentare la superficie di tessuto che viene a contatto con la cera ancora liquida la quale, quindi, ha modo di penetrare tra più fibre.
Invece, se lasciamo che la cera si solidifichi, abbiamo più chance di rimuoverla correttamente: per quanto sia liquida, infatti, non è capace di espandersi alla velocità dell'acqua o del vino, quindi la macchia non si allarga più di tanto, e la parte da rimuovere dalle fibre sarà meno se non mettiamo mano subito alla faccenda.
Come eliminare la cera dalla tovaglia
Creativo
Abbiamo detto che è fondamentale attendere: aspettiamo quindi che la cera sia del tutto asciutta, e indurita. A questo punto:
- Prendiamo del ghiaccio e poggiamolo a contatto con la cera. Va bene anche il ghiaccio secco o qualche busta di surgelati.
- Dopo qualche minuto, in cui il freddo avrà fatto indurire completamente la cera, cerchiamo di rimuoverla con l'aiuto di un coltello o cucchiaio, grattandola via proprio alla base quanto più possibile. Se riusciamo a far sollevare tutto il blocco, ancora meglio.
- Prendete quindi due fogli di carta assorbente bianchi (senza disegni) e puliti, e mettetene uno sotto alla tovaglia e uno sopra, in corrispondenza della cera.
- Fate scaldare il ferro da stiro un po' e, usandolo a temperatura bassa e senza vapore, passatelo sulla macchia, senza soffermarvi troppo in nessun punto (rischiate di far bruciare la carta e rovinare la tovaglia).
In questo modo, la parte residua di cera (molto ridotta) che era ormai penetrata tra le fibre del tessuto si scioglie viene subito catturata dalla carta assorbente, in entrambe le direzioni.
Se per caso notate che ci sono ancora dei piccoli residui, allora procedete a un prelavaggio e poi il lavaggio in lavatrice.
La fase di lavaggio
Tima Miroshnichenko/Pexels
Prima di passare tutto in lavatrice, pretrattate la macchia usando uno smacchiatore che funzioni anche su sporco grasso. Lo dovrete applicare direttamente sul punto interessato, e aspettare circa 5 minuti.
Passate quindi al lavaggio in lavatrice, senza sciacquare la tovaglia: lavatela alle temperature usuali, preferendo la temperatura più alta consentita dal capo (leggete le istruzioni di lavaggio). Una volta terminato il bucato, la tovaglia non dovrebbe recare più alcuna traccia dell'incidente con le candele!
Un trucco alternativo
Per fare un po' prima, quando la macchia si è cominciata a solidificare abbastanza da non esserci più il rischio che, muovendo la tovaglia, la cera si sparga sul tessuto, potete anche metterla direttamente in freezer. La lasciate anche qualche ora, e quando sarà congelata proverete a spezzare in due la macchia di cera ormai più che solida, e staccarla a mano. Se non riusciste a togliere tutto, potete sempre proseguire come indicato sopra!
Niente più paura per le macchie di cera!