Fai sparire tutti gli odori di cottura dalla cucina con uno di questi semplici metodi
Cucinare manicaretti fa la gioia di tutti, ma poi c'è da fare i conti con gli odori forti che aleggiano in cucina. Alcuni sono anche appetitosi, altri arrivano a stomacare dopo un po', come l'odore di carna grigliata in uno spazio piccolo, il pesce e soprattutto il fritto. Anche quando sono odori buoni, poi, arriva sempre il momento in cui non vorremmo più sentirli. Quindi, come farli sparire?
I trucchi a vostra disposizione per togliere gli odori di cottura: aceto o bicarbonato
Gary Barnes/Pexels
Se avete cucinato di sera e volete solo assicurarvi che il giorno dopo non si senta ancora l'odore di cibo cucinato che aleggia nella stanza, potete tranquillamente sfruttare due rimedi della nonna equivalenti:
- Lasciare una ciotolina con aceto nei pressi dei fornelli (dove si concentra l'odore). Può essere aceto bianco ma anche rosso, visto che non ci si deve preoccupare che macchi dei materiali.
- Lasciare una ciotola di bicarbonato di sodio, altrettanto capace di assorbire odori. Se volete, potete anche versare un paio di gocce di un olio essenziale (magari agrumato, o di menta), così da diffondere anche un piacevole odore mentre spariscono quelli forti.
Le alternative da usare al volo
Fiarwalloe 2015/Wikimedia Commons
Se invece non volete aspettare, magari per liberare la cucina già in mattinata o nel pomeriggio, in attesa dell'arrivo degli ospiti, allora potete mettere alla prova i vostri fornelli!
- In una pentolina con tre o quattro dita di acqua, mettete un limone a fette e fatelo sobbollire per 15-20 minuti a fuoco basso. Altri agrumi funzionano altrettanto bene.
- Allo stesso modo, potete usare magari dei rametti di lavanda o di menta. Portate a bollore l'acqua, abbassate il fuoco, infilateci 4 o 5 rametti della pianta scelta e fate sobbollire per una ventina di minuti. Altre erbe che emanano un ottimo odore sono l'erba cedrina o la melissa.
- Se vi è più comodo e facile ricorrere a delle spezie, potete farle sobbollire come visto per la lavanda. Potreste usare anice stellato o stecche di cannella, ad esempio.
- Se volete, alle spezie potreste aggiungere anche bucce di mela e scorze di agrume: un potpourri da far sobbollire piano per un po'.
Questi rimedi potrebbero funzionare anche in forno, a temperatura minima, se gli odori si concentravano soprattutto lì. E quando avrete finito di far sobbollire, basterà aprire lo sportello e tutto il profumo si spanderà ancora meglio nella stanza.
Le accortezze utili
Mentre cuciniamo, o proprio appena finito di trafficare ai fornelli come minimo, dovremmo sempre ventilare la stanza. Quindi, aprire una o più finestre, o una finestra e la porta della cucina stessa, per creare una corrente d'aria ci aiuta a dissipare gli odori forti prima che arrivino a riempire la stanza.
Ovviamente, anche la cappa deve fare il suo, e se vi sembra che non funzioni a dovere è il caso di darle un'occhiata da vicino: si sporca molto più velocemente di quanto non pensiamo, e pulirla a dovere significa potenziarne il funzionamento.
Infine, potrebbe farvi comodo una retina antischizzo e cattura odori: sono coperture traforate da poggiare su pentole e padelle, da poggiare su di esse quando non possiamo chiudere le stoviglie con il loro coperchio. Alcune sono dotate anche di un filtro al carbone attivo, per assorbire odori e c'è chi si dice entusiasta dell'effetto che hanno con le fritture.
Con un po' di attenzione potremo cucinare tutto quello che vogliamo senza preoccuparci degli odori che rimangono in casa!