Divisori per le stanze: 7 categorie di articoli per arredare e creare spazio in casa
Dividere, e conquistare spazio in casa: è la filosofia che permette di sfruttare con efficienza ogni centimetro delle nostre stanze. Per riuscirci, servono elementi divisori, che individuino e separino tra loro le varie aree cui ogni ambiente può essere adibito, senza però chiuderle in vani architettonici soffocati da quattro mura tropo vicine tra loro. Esistono vari tipi di divisori che possiamo impiegare in casa, da quelli acquistabili a quelli che possiamo persino realizzare col fai-da-te.
1. Paraventi
La forma di divisore per ambienti più semplice, di facile installazione e tendenzialmente più economica è posizionare un paravento al punto giusto. In origine pannelli pieghevoli a due o tre sezioni, si sono evoluti nelle forme e nei materiali per accomodare ogni gusto ed esigenza.
Il modello VARHAUG di IKEA è fatto ad esempio di un materiale morbido che aiuta ad assorbire suoni, così da creare angoli silenziosi per riposare, lavorare, chiacchierare e cenare con amici.
A volte basta solo uno schermo che non oscuri del tutto la visuale, proprio esclusivamente per dividere spazi, e magari aiutare a tenere la concentrazione se si lavora o studia in un angolo di una stanza che serve anche ad altro.
E ricordiamo sempre, che un paravento ci aiuta anche a nascondere uno spazio che magari non è sempre sistemato come altri!
L'idea di frapporre schermi è associata a quella di creare privacy, di non mescolare insieme tutte le attività della giornata, quindi anche di delineare gli spazi dedicati a ciascuna. E dato che questi elementi saranno ben visibili nella stanza, è bene sceglierli in modo tale che siano complementi ideali dello stile d'arredo generale.
2. Pannelli fissi
Quando siamo certi di dove vogliamo sistemare l'elemento divisorio, e che non ingombrerà mai il traffico, possiamo optare per pannelli fissi: i più quotati sono quelli che coprono solo una porzione della parete, cioè non vanno a chiudere del tutto lo spazio ma si limitano a suggerire la partizione tra due aree della stessa stanza.
Ci sono ad esempio quelli di metallo, spesso traforati e istoriati, in modo da risultare leggeri e far passare la luce.
Molto popolari sono anche quelli fatti di doghe di legno verticali, con spazio sufficiente tra una e l'altra per intravedere cosa c'è dall'altro lato. Possono nascondere appena un angolo del bagno, oppure dividere la zona pranzo dal salotto, o anche la zona notte dal resto della camera da letto, o ancora individuare l'atrio rispetto al resto della stanza cui si accede dall'ingresso di casa.
3. Vecchie porte e finestre riciclate
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Chi ama lo stile rustico, farmhouse o shabby chic ama l'idea di riciclare vecchie porte e finestre, usandole come pannelli per dividere le stanze. Possono sia poggiarsi su muretti o dentro cornici architettoniche che essere appese con catene a mezz'aria!
4. Pareti di vetro
Per isolare una stanza nella stanza, l'idea migliore è usare pareti di vetro. Quelle scorrevoli, poi, possono sparire quasi del tutto per fare in modo che, all'occorrenza, l'area torni a essere unica.
Nel caso di soggiorni con angolo cucina, per esempio, è un'idea estremamente scenografica ma anche molto utile: quando si vogliono isolare rumori e odori, chiudere la parte mobile della parete di vetro è questione di un gesto, che non precluderà mai la luminosità di tutto l'ambiente.
5. Librerie a giorno
Altra soluzione immediata e utile: usare librerie e scaffali a giorno, quelli senza un fondo da addossare necessariamente al muro, ma che possono loro stessi diventare una parete. Possono essere alti fino quasi al soffitto, pur rimanendo dei mobili a se stanti.
Oppure essere installati in modo da riempire una cornice architettonica proprio là dove avrebbe potuto esserci una parete a chiudere tutto.
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E anche queste soluzioni funzionano pure quando lo scaffale non occupa tutto lo spazio disponibile, in larghezza o in altezza.
6. Le tende
Da sempre chiudere una tenda significa creare privacy, ma non solo alle finestre! Possiamo usare questa soluzione decisamente più economica di tante altre a mo' di paravento o di vera e propria parete, a seconda di quanto si estende il pannello di tessuto prescelto, nonché di quanto sia spesso e oscurante.
Sono tra le soluzioni preferite per isolare l'area notte nella camera da letto, ma funzionano anche per dividere zone ufficio, ad esempio!
14. Pareti di corda o altri materiali
Nel mondo del fai-da-te si trovano poi tantissime soluzioni, che spesso hanno anche ispirato idee di design di successo. Una è quella di tirare corde tra coppie di ganci affacciati tra soffitto e pavimento, oppure di lasciar pendere corde pesanti (un po' come le tendine vintage antimosche!) a terra. E in modo simile, sono stati usati anche tubi di metallo, oppure rami di legno e così via.
Quale soluzione vi piacerebbe progettare per dividere gli spazi in casa?
