Sbiancare le fughe: 2 rimedi poco conosciuti e 2 metodi fai-da-te comprovati
Le fughe tra le piastrelle sono inevitabilmente la parte di pavimenti e rivestimenti di pareti che si sporca per prima, o almeno in modo più evidente. Così, per farle tornare bianche e pulite come in origine, adoperiamo una serie di prodotti più o meno efficaci, che non sempre danno il risultato sperato. Se usiamo sostanze troppo delicate, si fatica senza sbiancare a dovere, se usiamo quelle troppo aggressive rischiamo di rovinare lo stucco e doverlo rimettere. Come occuparsi di questa pulizia, allora?
Due rimedi poco conosciuti per sbiancare le fughe
Creativo
Ci sono diversi rimedi casalinghi che possiamo provare, oltre a detersivi specifici che possiamo trovare. Tra i prodotti alternativi, in particolare, emergono due che sono un po' meno conosciuti:
- La calce di Vienna (Vienna Lime): si tratta di una polvere finissima e leggermente abrasiva che viene impiegata per pulire e lucidare metalli e superfici ceramiche, dato che non lascia graffi. Si impiega persino in gioielleria. È in grado di togliere residui grassi e anche ditate da quelle superfici, facendole risplendere.
L'utilizzo è semplice: si versa una piccola quantità di polvere su un panno morbido (senza bagnarlo) e lo si passa sulla zona da pulire. Anche una spugnetta può andare bene, così come un vecchio spazzolino. Se le fughe non sono state trascurate da troppo, è un rimedio più che sufficiente per farle tornare bianche senza rovinarle. - Sbiancante in polvere per bucato all'ossigeno attivo: ci sono diversi additivi in polvere per il bucato, formulati con ossigeno attivo e pensati per sbiancare i capi. Ebbene, quelli si possono usare anche per pulire le fughe.
Bagnate appena un panno o una spugnetta, strizzando bene e poi intingete la punta in un po' di additivo, strofinando il tutto sulla fuga. Ci si può aiutare anche con uno spazzolino. Quando avrete sollevato lo sporco, sciacquate con la parte pulita del panno (sempre appena bagnato) e asciugate con un altro ancora.
I rimedi casalinghi più famosi per le fughe
Tra i rimedi più conosciuti, c'è di certo quello della candeggina, che però non è del tutto consigliabile: si tratta infatti di una sostanza, innanzitutto, dannosa per l'ambiente e, in secondo luogo, aggressiva. Questo significa che l'uso abituale non solo inquina seriamente le nostre falde acquifere ma rovina prima del dovuto lo stucco delle fughe, portandoci a doverlo applicare nuovamente.
Meglio usare dei rimedi più delicati ma efficaci. Tra i più diffusi, vale sempre la pena tentare, quindi, con:
- Acqua ossigenata insieme a una goccia di detersivo per piatti e del bicarbonato di sodio. Aggiungete acqua ossigenata a un cucchiaio di sodio, quel tanto che basta per avere una crema. Unite poi una goccia di sapone per piatti (proprio infinitesima) e mescolate. Stendete questo prodotto sulle fughe e lasciate agire per un'ora. L'acqua ossigenata, tenuta a contatto per il tempo necessario sulle fughe, uccide le spore della muffa, mentre poi sapone e bicarbonato agiranno per rimuovere lo sporco evidente. Sciacquate e asciugate.
- Aceto bianco: anche questo può agire per sgrassare, pulire e anche combattere un po' la muffa. Quindi spruzzate sulle fughe, lasciate agire qualche minuto e poi cominciate a strofinare. Se aggiungete il bicarbonato, lavorate appena finisce la reazione che provoca la schiuma.
Una pulizia periodica terrà sotto controllo lo sporco, la muffa ed eviterà anche di dover intervenire per stuccare nuovamente le piastrelle!