Il trucco per far durare di più le candele: funziona davvero congelarle?
Mettiamo il caso di voler decorare un'occasione speciale con tante candele, che devono durare il più a lungo possibile, senza costringerci a rimpiazzarle prima della fine dell'evento: c'è un modo per riuscirci? Il trucco più popolare consigliato online consiste nel congelare le candele prima, per un numero variabile di ore. Ma funziona davvero?
Congelare le candele prima di bruciarle
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Non c'è una scienza esatta sulla questione delle candele congelate prima di essere accese: non esiste una formula per capire quanto tempo debbano passare in freezer, a seconda eventualmente anche delle loro dimensioni.
Tendenzialmente, i consigli parlano almeno di 6 o 8 ore, ma c'è chi ha provato tenendole per 24 ore prima di accenderle. Una volta tolte dal congelatore, le potete accendere normalmente.
Perché dovrebbe funzionare? La motivazione addotta sarebbe che le candele congelate bruciano in modo più lento e uniforme, quindi la cera viene consumata in modo tale da non deformare troppo presto la candela tutta, cosa che spesso le fa spegnere quando, appunto, c'era ancora abbastanza cera da squagliare.
Questo metodo funziona davvero?
Creativo
La maggior parte delle persone e dei siti che hanno messo alla prova questo metodo dicono di sì: si parla di almeno un'ora di combustione in più, e in certi casi si è visto che, tra due candele identiche a confronto, di cui una sola congelata per un giorno intero prima, quest'ultima si è spenta ben 5 ore dopo l'altra che era rimasta fuori dal freezer.
Non è, però, un'opinione unanime: molti, infatti, ricordano che la cera, per sua consistenza, rischia di fessurarsi se viene congelata. Con candele strette e lunghe (quelle tradizionali, per intenderci), è molto probabile che una volta tirate fuori dal congelatore le si nota percorsa da una crepa, o che si spezzino proprio nel toccarle o appena cominciano a bruciare. Ed esistono diversi video online di persone che hanno messo alla prova questo metodo, dimostrando che le candele congelate bruciano alla stessa velocità di quelle mai messe in freezer.
Le astuzie per far durare le candele più a lungo
Senza escludere a priori il rimedio del congelatore, ci sono altre accortezze che aiutano a far bruciare le candele meglio e più a lungo.
- Tenerle pulite. Senza polvere, peli e detriti sulla superficie- quindi senza materiali che verranno bruciati, la fiamma prodotta dallo stoppino procederà a consumare la cera in modo uniforme, dunque anche più lento.
- Lasciar bruciare a lungo, comunque: se spegniamo la candela dopo pochi minuti, quindi quando si è squagliata solo una piccola parte della cera attorno allo stoppino, formando la famosa fossa, la volta dopo la cera non brucerà uniformemente. Pare infatti che è più facile per la cera bruciare dopo essersi liquefatta e ri-solidificata, il che significa che la volta successiva quella "pozza" si consumerà prima, e poi la cera dei bordi ricade al centro, e tutta la candela brucia più velocemente.
- Far raffreddare del tutto la candela prima di riaccenderla. Quando è ben fredda, senza essere stata mossa, la cera sciolta si risolidifica in modo uniforme sulla superficie.
- Taglia lo stoppino. Quando la candela che abbiamo spento è fredda, dobbiamo togliere la parte bruciata in cima allo stoppino, con un taglio netto e precisamente perpendicolare. Questa regolarità lo fa bruciare in modo regolare, e la candela dura di più! Se quindi notate che lo stoppino di una nuova ha la punta sfrangiata, pareggiatelo.
E se poi rimanessero comunque troppi rimasugli di cera, ricordate che potete sempre riusarli per fabbricarne di altre!