Violette selvatiche in giardino: perché è importante lasciarle crescere in libertà
Le violette, conosciute col nome di viola mammola (V. odorata), sono tra le piante più comuni che crescono spontaneamente nelle zone dal clima temperato: le troviamo nei prati, aiuole, persino nei vasi in giardino. Crescono velocemente, e dalla fine dell'inverno annunciano l'ingresso della primavera riempendosi di adorabili fiori viola, che sono anche edibili. Spesso vengono estirpate come erbacce, ma in realtà sarebbe bene accoglierle nei nostri angoli verdi.
I vantaggi delle violette in giardino
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Sono piante che non richiedono cure: la loro pervicacia ne è una prova. Anche dove le togliamo, è facile ritrovarle l'anno dopo. Preferiscono zone in mezz'ombra, ma si adattano a diverse esposizioni e a tutti i tipi di terreno - a volte crescono anche nelle fessure delle zone pavimentate o dei muri.
Non dobbiamo preoccuparci di irrigarle, non richiedono fertilizzazione, né hanno bisogno di potature o qualche tipo di cura. Al massimo, appunto, c'è da contenerne la crescita.
Perché togliamo le violette dal giardino?
Creativo
Chiunque ne abbia avute in giardino sa che la velocità di crescita le rende piante infestanti, nel senso che se non si controlla la loro espansione arrivano ovunque. Sono poi piante sempreverdi, dunque sempre ben visibili: perdono i fiori alla fine della primavera, di solito, ma le foglie cuoriformi rimangono lì, a creare dei cuscinetti verdi per tutto il resto dell'anno.
La loro resistenza fa si che riescano a sopraffare anche molte altre specie, soprattutto quelle non endemiche o selvatiche, dunque la maggior parte delle piante che scegliamo di inserire nel giardino a scopo puramente ornamentale. Le violette rubano spazio, e soffocano la crescita di altre piante, ecco perché le togliamo quasi sempre.
Eppure, sono benefiche per il nostro giardino.
Perché tenere le violette in giardino
Creativo
Ci sono una serie di motivi per cui dovremmo considerare di lasciarle crescere liberamente in giardino:
- La loro invasività può essere sfruttata: vista la facilità a creare tappeti verdi, sono la scelta migliore per i punti di casa dove il prato non cresce molto (ombra, suolo troppo acido per via degli aghi che vi cadono, etc), ma diventano anche ottime tappezzanti per riempire gli spazi tra pietre di vialetti, ad esempio.
- Riduzione dei costi di gestione: non dobbiamo innaffiare o tagliare il prato dove crescono. Non dobbiamo spendere di fertilizzante, né faticare a tenere a bada erbacce, perché ci pensano già loro!
- Attirano gli insetti impollinatori: i fiori delle violette sono dolcissimi anche per noi, tanto che si usano persino in cucina. Pensate quanto possano essere golosi per api, farfalle e tutti gli insetti impollinatori! E lo fanno in un periodo dell'anno in cui è difficile per questi animali trovare sostentamento.
- Come dicevamo, sono persino edibili. I fiori possono essere canditi o aggiunti a preparazioni dolci e salate.
Cosa fare con le violette in giardino?
Se per caso ce ne troviamo in punti che vogliamo riempire di altre piante, non usiamo erbicidi di alcun tipo, che rovinano il suolo anche per altre piante e, uccidendo le violette, tolgono nutrimento ad api e farfalle: spostiamole altrove. Per fortuna, estirparle è facile: basta smuovere il terreno e portar via le radici con gli stoloni, e se le ripiantiamo in un altro angolo di giardino così come sono attecchiranno quasi sicuramente. Renderanno i punti vuoti e incolti belli tutto l'anno!