Macchie di caffè su tappeti e moquette: falle sparire con semplici rimedi casalinghi
Sorseggiamo un caffè sulla comodità del divano, o in una di quelle languide mattine a letto, e poi arriva l'incidente: il caffè si versa a terra e macchia il tappeto o la moquette. Agire tempestivamente riduce il rischio di formazione di macchie più ostiche da rimuovere, ma quali sono i metodi che servono davvero per cancellarle?
Come eliminare le macchie di caffè dai tappeti
Işıl/Pexels
Come accennato, la prima regola è muoversi velocemente: quanto più rapidi saremo a tamponare con carta assorbente o panni in microfibra, tanto più avremo chance di togliere il grosso del liquido prima che abbia modo di penetrare nelle fibre della tappezzeria. Ricordate, è importante non strofinare, ma limitarsi a tamponare con colpi veloci e leggeri per assorbire il caffè e non spargerlo ulteriormente.
Dopodiché, adoperate uno smacchiatore per tappeti adatto, se già ne avete uno che vada bene per il vostro caso. Lo userete secondo le indicazioni del produttore. Per prepararne uno fatto in casa potete invece fare così:
- Mescolate 1 cucchiaio di detersivo per piatti con uno di aceto bianco, dentro a mezzo litro di acqua tiepida.
- Spruzzate il tutto sul panno morbido e pulito
- Usate il panno per strofinare delicatamente la macchia, muovendovi dai bordi al centro della stessa.
- Prendete un secondo panno asciutto e tamponate l'area fino a tirar via ogni residuo.
- Sciacquate con acqua fredda, sempre tamponando.
E cosa fare per le macchie di caffè ormai vecchie?
Se le macchie di caffè hanno avuto tutto il tempo di asciugarsi e tatuarsi sul tessuto, niente panico: c'è ancora qualcosa da fare.
Per prima cosa, versate una piccola quantità di acqua calda sulla macchia stessa: servirà a sciogliere un po' il caffè che si è seccato lì. Dopo che l'avrete lasciata agire un po', senza strofinare, potete provare col metodo appena indicato, proprio come se fosse una macchia fresca.
Se notate che c'è ancora del residuo, potete provare uno step extra col bicarbonato di sodio: quando l'area è ancora un po' bagnata dalle pulizie, cospargete un cucchiaio o due di bicarbonato su di essa, poi tamponando con un po' di pressione cercate di far arrivare il bicarbonato tra le fibre. Lasciate agire e poi aspirate via tutto quando è ben asciutto.
Due strumenti utili da provare per le macchie dei tappeti
Se in casa avete uno stiratore a vapore, può diventare un ottimo alleato nella pulizia di vari tipi di macchie, comprese quelle di caffè sul tappeto. Se infatti sono fresche, passarlo velocemente su di esse, un attimo prima di applicare i detergenti come indicato sopra, aumenta le chance di rimozione. E lo stesso se lo si usa per sciogliere quanto possibile il caffè ormai seccato sul tappeto.
Qualora poi vi capitasse di dover pulire spesso macchie di vario genere dalle tappezzerie - e parliamo non solo di tappeti, ma anche divani, poltrone, materassi, sedili dell'auto (per esempio nel caso di animali domestici in casa), vale la pena considerare di equipaggiarsi con un elettrodomestico apposito, ovvero i pulitori per le tappezzerie, che sembrano degli aspirapolvere lavasciuga, nei quali si usano detersivi appositi per le tappezzerie.
