Guarnizioni in silicone annerite? Risolvete il problema con questi semplici metodi
Le guarnizioni in silicone sono facilmente soggette al deposito di macchie e alla proliferazione di muffe con l'uso e il trascorrere del tempo, soprattutto in ambienti molto umidi come il bagno. Farle tornare bianche come appena posate può sembrare un'impresa titanica, ma con i giusti accorgimenti anche le guarnizioni irrimediabilmente annerite possono ritrovare la loro originaria bianchezza.
Esistono diversi rimedi naturali efficaci per la pulizia delle guarnizioni in silicone, ve li elenchiamo di seguito.
I rimedi naturali per la pulizia delle guarnizioni in silicone annerite
Sono diversi i rimedi naturali efficaci nella pulizia delle guarnizioni in silicone:
- il bicarbonato di sodio è il rimedio d'elezione in questi casi grazie alla sua grande capacità sbiancante e alla sua azione leggermente abrasiva; potete preparare una pasta densa aggiungendo poca acqua a filo e applicarla direttamente sulla guarnizione, lasciando agire almeno 15-30 minuti prima di strofinare con una spugna morbida o uno spazzolino da denti;
- una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua ossigenata a 40 volumi (quella utilizzata dai parrucchieri per schiarire i capelli) sarà invece adatta al trattamento delle guarnizioni particolarmente annerite a causa della muffa: preparate anche in questo caso una pasta densa da lasciare in posa per 30 minuti prima di strofinare con uno spazzolino da denti;
- anche il limone risulta efficace in questa operazione se utilizzato in associazione con l'acqua ossigenate: strofinate mezzo limone su tutte le guarnizioni prima di applicare dell'acqua ossigenata a 40 volumi; tamponate e lasciate agire un'ora circa, quindi strofinate con uno spazzolino da denti.
Come prevenire l'annerimento delle guarnizioni in silicone
Ora che le vostre guarnizioni sono tornate bianche, vi state chiedendo come potrete prevenirne l'annerimento? Anche in questo caso ci sono alcuni accorgimenti utili:
- arieggiate sempre accuratamente le vostre stanze, in modo da favorire il ricambio d'aria e rimuovere l'umidità in eccesso e, se necessario, installate delle ventole addizionali per migliorare i risultati oppure procuratevi un deumidificatore per dare supporto alle ventole esistenti oppure alla finestra; questa operazione va effettuata soprattutto nel bagno, dove il ristagno di umidità è molto più probabile e dove più facilmente si sviluppano muffe;
- effettuate una pulizia regolare e accurata delle vostre guarnizioni ricorrendo ai rimedi naturali citati nel paragrafo precedente oppure a specifici prodotti anticalcare e antimuffa; la frequenza della pulizia dipenderà dall'uso e dalle condizioni ambientali della stanza;
- assicuratevi di asciugare immediatamente le guarnizioni quando si bagnano, in modo da evitare il ristagno d'acqua che favorisce la proliferazione di muffe.
Grazie a questi consigli le vostre guarnizioni saranno sempre bianche e prive di macchie e annerimenti.
