Vuoi disinfettare la casa? Ti basta un solo prodotto sicuro
Tra i prodotti casalinghi che ci aiutano a mantenere la casa pulita, e soprattutto anche igienizzata, spicca di certo l'acqua ossigenata. Più versatile e delicata dell'aceto, non rischia di essere abrasiva come il bicarbonato, e funziona persino contro le muffe, oltre che riuscire a disinfettare diverse superfici. Insomma, aggiungerla al proprio arsenale di "armi contro la sporcizia" è di certo una mossa vincente. Ma dove la possiamo usare, di fatto?
Dove possiamo usare l'acqua ossigenata in casa?
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Ci sono una serie di superfici che dobbiamo pulire regolarmente, e sulle quali possiamo farci aiutare dall'acqua ossigenata per avere quell'extra di igiene che è sempre cosa buona. In ogni caso, si raccomanda di usare l'acqua ossigenata al 3%: è la concentrazione utile per le pulizie domestiche.
Ad esempio:
- Ripiani di lavoro della cucina: per questi, diluiremo acqua ossigenata in altrettanta acqua normale, versiamo in un flacone spray e spruzziamo sulla superficie. Lasciate agire 5 minuti almeno, visto che il tempo di contatto è quello necessario per disinfettare. Ripulite poi con un panno umido.
- Pavimenti: in questo caso basta aggiungere un misurino (il tappo, in genere) di acqua ossigenata al 3% in un secchio di acqua. Potete anche aggiungere una goccia di sapone per piatti o sapone di Marsiglia. Non andate oltre, altrimenti ci sarà un sacco di schiuma e dovrete risciacquare molto per scongiurare patine e aloni.
- Bagni: potete usare l'acqua ossigenata al 3% per disinfettare sanitari, vasche da bagno e docce, senza però usarla su marmo o granito.
- Frigorifero: anche in questo caso serve la soluzione 1:1 che abbiamo visto per i ripiani di lavoro. Ci si possono pulire pareti interne e ripiani del frigo.
- Bidoni della spazzatura: dopo aver lavato con un po' di acqua e sapone, spruzzate direttamente l'acqua ossigenata nei bidoni, lasciate agire per 5 -10 minuti e poi usate un panno per asciugare.
Superfici su cui è meglio evitare l'acqua ossigenata
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In tutti gli altri casi in cui vi venga in mente di disinfettare una superficie con acqua ossigenata, tendenzialmente si può provare dato che non è una sostanza aggressiva che rischia di rovinare irreparabilmente i vari materiali. È comunque sconsigliato l'uso su certi materiali, dove quindi è preferibile usare soluzioni alternative.
- Metalli: l'acqua ossigenata può corrodere alcuni metalli, quindi è meglio evitare di utilizzarla su superfici come acciaio inossidabile, alluminio o ottone. O almeno non farlo regolarmente, ma solo per interventi estremamente occasionali.
- Legno: l'acqua ossigenata può schiarire il legno, quindi è sconsigliabile utilizzarla su mobili o pavimenti in legno.
- Tessuti colorati: l'acqua ossigenata può sbiancare i tessuti, quindi è meglio evitare di utilizzarla in forma assoluta su vestiti, tappeti o tende colorati. Dato che però torna utile come rimedio per il bucato contro certi tipi di macchie, qualora voleste provarla, fatelo sempre diluendola con acqua normale, con tempi di contatto non lunghissimi e soprattutto dopo aver provato il rimedio su un lato poco visibile del capo o oggetto da trattare.
Altri consigli utili per l'uso corretto dell'acqua ossigenata in casa
- Sebbene sia una sostanza poco pericolosa, qualora la usassimo spesso è preferibile farlo indossando guanti.
- Quanto alla conservazione è importante tenere l'acqua ossigenata in bottiglie non trasparenti, e al buio - dentro alle parti chiuse dei mobili.
- Ricordatevi di sciacquare le superfici dopo aver tenuto l'acqua ossigenata a contatto con esse il tempo necessario.
- Ogni volta che non siete certi dei risultati sul materiale, fate un test su un punto nascosto, e prima ancora sarebbe bene consultare le istruzioni del produttore.
- Evitare il contatto con gli occhi e la bocca.
Insomma, da sola o in aggiunta ai normali prodotti, l'acqua ossigenata è un validissimo alleato delle pulizie di casa!
