Afidi sulle tue piante: 2 metodi per proteggerle, anche col ingredienti casalinghi
Gli afidi o pidocchi delle piante sono un tipo di insetti estremamente dannoso per piante ornamentali o orticole. Formano rapidamente colonie sulle piante di cui diventano parassiti, posizionandosi su foglie, gusti e germogli. Col tempo, privano la pianta dei nutrienti necessari e ne provocano il deterioramento fino alla morte.
Dei segnali della presenza di afidi sono di solito:
- La melata: una sostanza zuccherina appiccicosa che gli afidi producono, e che attira le formiche.
- Foglie accartocciate o ingiallite, quando gli afidi rubano linfa alla pianta.
- Fioritura compromessa e crescita stentata.
- La fumaggine: sulla melata a volte cresce un fungo nero che copre le foglie impedendo la fotosintesi.
Appena li notiamo, possiamo anche rimuoverli manualmente. Se non sono molti, è già una misura efficace. Quando però la situazione è un po' più grave, meglio ricorrere a determinati prodotti.
Con sapone insetticida
Uno dei rimedi più diffusi è l'utilizzo di un sapone insetticida. Si tratta del sapone molle potassico, quello che nelle faccende di casa è consociuto come sapone della nonna... Ma con qualche precisazione. Il sapone molle potassico, infatti, è privo di profumi e altri possibili additivi che invece lo rendono più "piacevole" da usare nella formulazione destinata alla pulizia di casa e cura del bucato.
Il sapone molle potassico puro è quello che si trova, di solito in forma fluida ma concentrata, tra i prodotti per il giardinaggio. E andrà semplicemente diluito in acqua secondo le indicazioni del produttore, usandolo in un contenitore spray con cui spruzzare abbondantemente tutta la pianta. La frequenza di somministrazione può variare da un minimo di 3 giorni di intervallo (per i casi più gravi) fino a una settimana (per casi lievi), ripetendo fino a che tutti i parassiti non saranno spariti.
Con olio di Neem e sapone di Marsiglia
Sasha Kim/Pexels
A volte anche il sapone di Marsiglia da solo, o con una punta di aceto, viene consigliato come alternativa casalinga a quello insetticida appena visto. Però si hanno risultati nettamente più soddisfacenti usando l'olio di Neem.
Una ricetta da provare è:
- un cucchiaio di olio di Neem;
- un litro di acqua;
- mezzo cucchiaino di sapone di Marsiglia liquido (o persino di sapone per piatti bio, in mancanza).
Mescolate tutto in un flacone spray, aumentando le dosi proporzionalmente se necessario e spruzzate su tutta la pianta. L'olio di Neem non ha alcun effetto negativo su altri insetti benefici, ma è un ottimo repellenti per afidi, altri parassiti e anche le zanzare. Quanto alla frequenza di somministrazione, si può fare anche ogni due o tre giorni nei casi peggiori, o ogni settimana in quelli meno gravi.
Accortezze utili
- Nel somministrare questi prodotti, è bene irrorare tutta la pianta, senza dimenticare la pagina inferiore delle foglie, dove spesso si nascondono gli insetti.
- Nei periodi di caldo, è probabile che gli insetti proliferino di più, il che ci porterà a dover somministrare gli insetticidi più spesso.
- In ogni caso, scegliete sempre le ore più fresche della giornata, specie in estate. Quindi la mattina presto o la sera tardi, quando le temperature sono più basse.
- Valutate anche di combinare con altri metodi: oltre a continuare la rimozione manuale (con guanti, spazzolini, panni morbidi, etc), esistono una serie di predatori naturali che possiamo introdurre nel nostro ecosistema - lo sono anche le coccinelle!
Un po' di attenzione, e sapremo come proteggere le nostre piante!