Cibo bruciato sul piano cottura: fai sparire ogni residuo con semplici metodi fai-da-te
Look elegante e minimal, un solo ripiano da pulire e niente bruciatori da smontare: sono solo alcuni dei vantaggi delle cucine con piano di cottura a induzione in vetroceramica, che però possono mettere un po' in soggezione quando si tratta di pulire. Il vetro, per quanto robusto, è comunque un materiale più fragile dell'acciaio di tanti ripiani di cucine tradizionali, quindi come fare per togliere i residui di cibo bruciato senza rovinare niente? Si possono provare alcuni rimedi casalinghi come quelli che vi elenchiamo di seguito per far fronte a ogni evenienza.
Il dentifricio contro lo sporco bruciato
F. G. Borello, Karinear/Amazon
Correte in bagno a controllare che tra gli ingredienti del vostro dentifricio di ci sia il bicarbonato di sodio: se c'è, avete in mano l'arma vincente per cancellare lo sporco dal piano di cottura a induzione!
Agite, come sempre, sul fornello perfettamente freddo e spento, depositate una quantità generosa di dentifricio sulle macchie di sporco bruciato, spargendo per coprirle tutte. Lasciate agire circa un quarto d'ora, poi prendete una spugnetta o panno morbido (non abrasivi) appena bagnati e strizzati e asportate via tutto, asciugando subito dopo.
2. Una pasta abrasiva professionale per pulire
Ci sono molte famose paste pulenti, nonché diverse alternative quotate che si possono facilmente reperire online o nei migliori negozi di prodotti per la pulizia della casa e supermercati ben forniti. Alcune hanno bicarbonato, polvere di quarzo, silicato di sodio (oltre che sapone), altre invece sono a base di argilla. Sono sempre formulazioni con paste dalla grana finissima, leggerissimamente abrasive, da stendere con l'aiuto di una spugnetta o panno appena inumiditi. Si strofina delicatamente e quelle staccano lo sporco dalla superficie, sciogliendolo e rendendo più facile portar via tutto con un panno umido.
3. Aceto di alcol
L'altro grande alleato delle pulizie di casa, l'aceto bianco di alcol, torna utilissimo anche in questo caso. Basta trasferirlo in un flacone spray e spruzzare generosamente su tutto lo sporco, lasciando agire per 15-20 minuti prima di usare una spugnetta o panno morbido, detersivo per piatti e acqua per completare la pulizia delle incrostazioni che saranno state ammorbidite dall'aceto.
Se vi sembra che l'aceto si sparga troppo sul ripiano, potete anche impregnare con lo spray dei fogli di carta assorbente da cucina da tenere a contatto diretto con lo sporco, e seguire lo stesso procedimento.
Ricordate, per ciascuno di questi metodi, che è preferibile agire sul piano di cottura freddo, specialmente quando si usa l'aceto: quando si scalda, sì, diventa più acido ed efficace, ma arriva subito ad irritare anche gli occhi e le vie respiratorie.
Basterà agire tra una cottura e l'altra con uno di questi metodi, senza scaldare nuovamente lo sporco con ulteriori cotture (che peggiorano la situazione costringendoci a faticare più a lungo per ripristinare le condizioni originarie), ed ecco che anche le incrostazioni di cibo bruciato non fanno più paura.