Avete un'orchidea con le foglie ingiallite? Le possibili cause e tutte le soluzioni

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di Laura Ossola

10 Maggio 2024

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Ampiamente diffuse nelle nostre case per il loro elevato valore ornamentale, le orchidee Phalenopsis possono andare incontro a ingiallimento fogliare, che non solo compromette l'estetica ma può essere un sintomo di problematiche anche importanti da risolvere appena possibile. 

Se una sola foglia gialla potrebbe essere una normale evoluzione per la vostra pianta, che perde foglie e steli vecchi in favore di quelli nuovi, un ingiallimento più importante solitamente è infatti un campanello d'allarme che dovrebbe spingere a indagarne le cause.

Vediamo di seguito le possibili cause e tutte le soluzioni dell'ingiallimento fogliare nelle orchidee.

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Naturale ingiallimento durante il ciclo vitale

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Durante il naturale ciclo vitale della pianta può accadere che le foglie basali e più vecchie dell'orchidea vengano lasciate dalla pianta stessa prive di nutrimento, iniziando così a ingiallire progressivamente fino a seccarsi completamente e staccarsi. Una simile evenienza è del tutto normale e permetterà alla pianta di emettere nuove radici, nuovi steli e nuove foglie più rigogliose. Non occorre staccare le foglie ingiallite in questo caso poiché tenderanno naturalmente a seccare e staccarsi da sole e dunque sarebbe bene evitare di esporre la pianta al possibile rischio di ferite e infezioni. 

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Carenza o eccesso d'acqua

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L'irrigazione e la percentuale di umidità nell'aria sono altri elementi essenziali nella coltivazione delle orchidee: in quanto piante tropicali, le orchidee necessitano di un intervallo di umidità compreso tra il 40% e il 70% e uno scostamento da questo intervallo potrebbe comportare un progressivo ingiallimento delle foglie. Mantenete questo intervallo appoggiando i vasi delle vostre orchidee su vassoi riempiti di ciottoli e acqua, in modo che l'evaporazione crei un microclima ideale.

Per quanto riguarda l'irrigazione, invece, assicuratevi di effettuarla solo quando la parte superiore del terriccio è asciutta e che il vaso abbia dei fori di drenaggio in modo da evitare che i ristagni idrici provochino il marciume radicale. Una carenza di umidità si manifesta dapprima con un raggrinzimento delle foglie, poi con un progressivo ingiallimento, ma anche il marciume potrebbe essere causa di ingiallimento.

3. Difetti di coltivazione

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Le orchidee in natura crescono all'ombra di alberi più alti e perciò necessitano di molta luce ma indiretta. Evitate che le orchidee siano raggiunte direttamente dai raggi del sole e posizionate le vostre orchidee su un davanzale rivolto a nord o a ovest, in modo che ricevano la giusta quantità di luce. Un'illuminazione eccessiva potrebbe infatti a lungo andare sbiadire le foglie facendole apparire ingiallite. 

La temperatura deve essere sempre mantenuta tra 18 e 26 gradi di giorno e tra 15 e 20 gradi di notte; evitate dunque di posizionare le vostre orchidee accanto a finestre aperte, condizionatori e ventilatori e, se le portate all'aperto durante l'estate, riparatele prima che le temperature scendano.

Mantenete il terreno sempre sciolto e drenante, sostituendolo quando incomincia a diventare troppo duro e compatto oppure se diventa eccessivamente friabile e acido.

Ricordate che anche la fertilizzazione è importante, soprattutto durante l'estate, quando è importante somministrare il concime ogni 3/4 settimane; un ingiallimento delle foglie a partire dai lati è sintomo di una carenza di azoto o magnesio e può essere risolto con la giusta concimazione.

4. Parassiti o malattie fungine o batteriche

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Anche la presenza di parassiti o malattie batteriche o fungine infine può essere causa dell'ingiallimento fogliare:

  • sono diversi i parassiti che possono causare scolorimento a chiazze sulle foglie e cocciniglie, acari e tripidi sono i principali; le loro ridotte dimensioni rendono necessario l'uso di una lente di ingrandimento per rilevarli, ma una volta individuati potrete facilmente rimuoverli con un potente getto d'acqua oppure strofinando le foglie con un panno inumidito o un tovagliolo;
  • se l'ingiallimento è accompagnato da cattivo odore, la causa è probabilmente un'infezione fungina causata nella maggior parte dei casi dallo sviluppo di marciume radicale per eccessiva irrigazione; la prima cosa da fare in questo caso è spostare le orchidee malate lontane dalle altre piante in modo da evitare la contaminazione, rimuovete le aree malate e trattate le piante con un fungicida.

Quale di queste cause ha provocato l'ingiallimento delle foglie delle vostre orchidee?

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