Come tenere sempre pulite le pareti di casa senza rovinare la pittura? È più facile di quel che credi
Notiamo la polvere e la sporcizia su mobili, ripiani, oggetti vari sparsi in casa, ma anche sulle pareti di ogni stanza si deposita sempre una patina di sporco. E se aggiungiamo anche eventuali macchie di varia natura, prima o poi uno sguardo ai muri di casa ci rivela aloni e segni davvero fastidiosi a vedersi. Come fare, però, per asportare tutta la sporcizia senza rovinare la pittura sul muro? Non è difficile, e vi indichiamo dei metodi da conoscere qui di seguito.
Cosa sapere prima di iniziare a pulire: il tipo di vernice e la frequenza di pulizia
Nello scegliere come affrontare la pulizia la prima cosa da sapere è che tipo di materiale dobbiamo pulire, o meglio che tipo di vernice, nel nostro caso. Di solito la pittura che copre i muri interni di casa può essere a base di olio o di acqua/lattice . Nel primo caso, può essere lavata con acqua più di frequente, nel secondo invece farlo spesso potrebbe rovinarla prima, dunque è preferibile scegliere metodi di pulizia ordinaria diversi.
Quanto alla frequenza di pulizia, dipende dal tipo di sporco: bisogna essere tempestivi appena vediamo schizzi, ditate, scarabocchi e altre "decorazioni accidentali" simili. Invece lo sporco che si accumula attorno agli interruttori si può pulire un paio di volte al mese (persino ogni settimana). Quanto a spolverare, invece, una volta al mese va già bene.
Spolverare le pareti
Ci sono diversi metodi per spolverare le pareti, che è la forma di manutenzione più comune.
- Con moci appositi. Ci sono dei moci appositi, da usare anche sui pavimenti ma che sono dotati di bastoni lunghi, spesso telescopici, e soprattutto sono piatti, con setole in microfibra molto morbide e delicate su ogni superficie. Funzionano per le pareti, i soffitti ma anche le porte o le ante dei mobili e pensili più in alto. Basta trovare il più maneggevole per noi, e avremo un attrezzo fidato da usare in diverse occasioni. Di solito il panno in microfibra di stacca facilmente per poter essere lavato in lavatrice, e riutilizzato innumerevoli volte.
- Con panno in microfibra montato sulla scopa o su un mocio piatto da pavimento. Se non abbiamo lo strumento apposito non c'è da preoccuparsi: con un minimo di ingegno, lo possiamo "costruire" anche noi. Prendiamo infatti dei panni ampi e morbidi in microfibra (o quelli in flanella per spolverare mobili o passare la cera sui pavimenti) e li fissiamo a una scopa o meglio ancora su uno di quei moci piatti per lavare a terra (anche quelli su cui si usano le salviette asciutte o umide, preconfezionate). Magari c'è da fare pratica per usare mollette o elastici in modo da capire come tenere ben fermo il panno durante la pulizia, ma poi si procede senza problemi.
- Con aspirapolvere dotato di appositi strumenti. Se abbiamo un aspirapolvere con prolunghe e accessori adatti da passare anche in alto sulle pareti e sul soffitto, senza rovinare le superfici, sono di certo i più comodi da usare!
Lavare le pareti
Creativo
Quando decidiamo di lavare le pareti possiamo usare anche semplicemente dell'acqua e un detergente multiuso. Può trattarsi del detersivo fidato come pure di una mistura di sapone di Marsiglia (o altro a base di oli vegetali) e un pizzico di acqua ossigenata, magari aromatizzato anche con poche gocce di olio essenziale a piacere. L'importante è che la quantità di sapone sia relativamente poca, per diluirlo bene nell'acqua senza lasciare residui sulle superfici.
Quanto al metodo, è semplice: si possono usare nuovamente i moci piatti per pulire le pareti, o attrezzarsi con panni in microfibra e scope. Sarà però necessario anche predisporre due secchi di acqua. In uno diluiremo il detersivo (considerate un cucchiaio abbondante ogni 4 litri di acqua), e nell'altro terremo solo acqua per risciacquare, così da far prima. Ricordatevi di iniziare sempre dall'alto, muovendovi pian piano verso il basso così da eliminare anche eventuali segni di colature prodotti prima.
Una volta immerso il mocio/panno, lo si strizza bene per non far colare nulla, e si strofina sulla parete e soffitto con movimenti regolari. Sciacquiamo nel secchio di sola acqua, che cambieremo non appena diventa troppo sporco, e così fino a completare la pulizia.
Altrimenti, per una pulizia ancora più precisa, possiamo tenere pronti due panni (o moci specifici): useremo uno con l'acqua insaponata, lavando tutto come primo step, e poi prenderemo il secondo con l'acqua semplice per sciacquare, sempre cambiando l'acqua se necessario.
L'importante è sempre assicurarsi di non lasciare troppa umidità sulle pareti: ricordate quindi di ventilare bene la stanza per asciugare tutto e, se necessario, passare dei panni asciutti per assorbire acqua in eccesso.
Cancellare i segni e le macchie dalle pareti
Creativo
Per pulire ditate, schizzi o altri segni che rovinano la vernice sulle pareti, possiamo usare due metodi. In ciascun caso, però, è bene provare il rimedio su un angolino poco visibile della parete, per verificare se (nel caso delle pareti colorate oppure di vernici con una finitura lucida) non risulti troppo "aggressivo".
- Con una spugna e il bicarbonato di sodio: possiamo trasformare una normale spugna per le pulizie di quelle senza lato abrasivo in una sorta di gomma da cancellare delicata aiutandoci con un po' di bicarbonato di sodio. Bagnamo la spugna, la strizziamo e la intingiamo in un po' di bicarbonato, per sfruttare l'abrasività di quello esclusivamente sulla zona di parete interessata dalla macchia.
- Con la gomma magica: stessa idea, ma più pratica. Dobbiamo solo prendere la gomma, bagnarla, strizzarla e cancellare i segni.
Entrambi i metodi sono comodi anche per pulire attorno alle mascherine delle prese della corrente, e in genere negli angoli e punti difficili dove il mocio o il panno non riescono ad arrivare, e che quindi si riempiono più facilmente di sporcizia.
Pronti a rendere immacolate le vostre pareti di casa?
