Vuoi far durare più a lungo i fiori freschi di ortensia? C'è un trucco da provare con l'acqua calda
Belle e colorate, le ortensie sono fiori che fanno sempre un figurone in un vaso. Pochi di loro, tagliati freschi, già riescono a creare una nuvoletta colorata che arreda subito qualsiasi angolo di casa. Non stupisce, quindi, che quando sono di stagione finiscano nei bouquet e nelle composizioni floreali dei professionisti del settore. Ma con infiorescenze così grandi, c'è anche il rischio che appassiscano subito e in modo molto evidente: come fanno gli esperti, allora, a rinvigorire i fiori che appassiscono? Ci sono trucchi popolari, con acqua calda e persino uno - virale sui social - che prevede l'uso di un martello!
Il trucco col martello per ravvivare le ortensie che appassiscono
Video tutorial via @johnmarkenterprises/Instagram
Sono tanti i trend che si avvicendano sui social, anche in fatto di cura del verde. Nel caso specifico dei fiori recisi e in particolare delle ortensie, c'è un rimedio che molti esperti del settore si divertono a mettere alla prova e mostrare ai propri followers, e c'è di mezzo un martello.
Il martello in question è di legno, poco pesante e più delicato di quelli di metallo, ma comunque la tecnica di utilizzo è un po' brutale. Come ci fa vedere anche @johnmarkenterprises nel suo feed, si deve usare acqua ben calda ma non esattamente bollente.
Quando notate che le ortensie fresche che avete nel vaso cominciano ad appassire, con i fiori che chinano il capo e chiudono i petali, potete provare a ravvivarle in questo modo:
- Prendete il vaso in cui le infilerete di nuovo, e riempitelo per 3/4 di acqua calda, che avrete fatto correre un po' nel lavandino per raggiungere una temperatura più alta.
- Prendete anche il martello di legno e schiacciateci l'estremità del gambo di ogni ortensia, anche frantumandolo ma senza arrivare troppo in alto con l'opera di distruzione
- Mettete di nuovo il fiore col gambo ormai schiacciato in acqua e aspettate: come mostra anche il video (che non ci dice esattamente quanto tempo passi), dopo u po' la pianta rinvigorisce, assumendo di nuovo l'aspetto che aveva da appena tagliata
Considerazioni sui metodi per ravvivare le ortensie
Pickpik
Usare l'acqua calda per ravvivare lo stelo di un fiore reciso che ormai stava perdendo vigore non è nulla di nuovo, anzi è un rimedio della nonna conosciuto a molti. L'originalità del metodo appena descritto, però, risiede certamente nel passaggio con il martello. L'idea alla base dovrebbe essere che, aprendo di fatto lo stelo - dunque provocando una "ferita" molto più estesa di quella di un semplice taglio con le cesoie, aumenta la superficie esposta, dunque i canali conduttori riescono ad assorbire più acqua.
Prima dell'entrata in scena del martello di legno, questo obiettivo era raggiunto già semplicemente praticando un taglio obliquo. I più curiosi, quindi, potranno mettere alla prova i due metodi e vedere se quello del gambo schiacciato malamente sia davvero più efficace.
Quanto all'acqua calda, esiste anche un procedimento appena diverso per sfruttarne le proprietà e rinvigorire i fiori che appassiscono: si immergono gli steli, senza toccarli, in acqua calda a 40° circa, lasciandoli lì fino a che l'acqua non si raffredda. Solo dopo, si taglia di nuovo la punta inferiore del gambo (magari in obliquo) e si rimette il fiore in acqua. Perché il passaggio in acqua calda? Perché quella ha meno bolle al suo interno e si muove più velocemente dentro ai canali, quindi viene assorbita più in fretta dalla pianta stessa.
In più, si può sempre aggiungere giusto un pizzico di zucchero nell'acqua, che funziona un po' come "riportasse in vita" i carboidrati, dando il falso segnale al fiore stesso che la pianta è ancora viva.
Avete già messo alla prova questi metodi?
