I fiori dell'estate più belli da coltivare in giardino o in balcone
Colorati e solari: i fiori che spuntano in vasi e aiuole nei nostri giardini e balconi rallegrano le giornate estive e rendono ancora più bello passare tempo all'aperto. Quali sono allora le specie più belle e amate da inserire nei nostri spazi verdi? La lavanda, i girasoli, ma anche altri fiori che spesso non ricevono l'attenzione che meritano. Vediamo alcuni tra i più bei fiori da ammirare in estate.
Lantana
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È un arbusto che può raggiungere i 150-200 centimetri se piantata in piena terra o dentro a vasi davvero molto grandi, e riempie davvero di una macchia di colore qualsiasi spazio. Sembra proprio di illuminare il giardino con le infiorescenze globulari, fatte di tanti minuscolo fiorellini che possono assumere anche diverse tonalità: così ogni infiorescenza può andare dal giallo al rosso, al rosa e non solo! Sistematele al sole e saranno felici!
Salvia ornamentale (S. greggii)
Piacciono agli insetti impollinatori, hanno un delicato aroma (sono salvie, d'altronde) e i fiori durano a lungo. Ma soprattutto, le salvie ornamentali sono molto resistenti, capaci anche di resistere a brevi periodi di siccità e quindi non bisognose di cure costanti in estate. Se avete un punto molto assolato da riempire, considerate uno dei mille colori in cui esistono le salvie: dovrete assicurarle un terreno ben drenante e se le crescete in vaso dovrete controllare magari ogni 4-7 giorni in estate, innaffiando solo quando il terreno si asciuga.
Se gli inverni, nella zona in cui vivete, sono rigidi, meglio evitare le varietà che hanno fiori molto grandi: di solito sono quelle più delicate e rischiano di non superare il freddo intenso.
Girasole (Helianthus annuus L.)
@nuestromundodegirasoles/Instagram
I girasoli non sono solo piante da coltivare nei campi a scopo industriale: sono bellissimi anche nei giardini, dove è divertente seguire il modo in cui ruotano ogni giorno per guardare il sole in faccia. Crescono facilmente da seme, quindi anche se alla fine della stagione vedete che la pianta deperisce e il fiore si secca, non levatelo: potete prendere qualche seme che potrete riseminare la prossima primavera (ancora fino a giugno!) e lasciare gli altri lì, sono di enorme aiuto per uccellini e gli animali che si preparano all'inverno!
Achillea millefoglie (Achillea millefolium)
Considerata una delle piante naturalmente repellenti per formiche e altri insetti sgraditi, ma amatissima dagli impollinatori, l'Achillea è anche ricca di proprietà curative. Questa erbacea è facole da coltivare, riesce a crescere anche in terreni poveri e resiste bene a temperature alte, nonché brevi periodi di siccità. Una pianta perfetta per chi non può dedicare troppo tempo alla coltura di fiori più delicati, e pronta a illuminare ogni angolo con le sue infiorescenze bianche. Esistono anche varietà ibridate per avere fiori gialli, rosa o rossi!
Digitale (Digitalis)
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La digitale non è troppo esigente: cresce sia al sole che all'ombra, anche se preferisce la penombra nei periodi più caldi. Se infatti rimane a "cuocere" sotto al sole più caldo, i fiori possono rovinarsi. I fiori tubolari crescono sulla sommità dei rami dritti, con sfumature dal rosa chiaro al blu, e una bellissima gola maculata da esplorare da vicino.
Producono semi in quantità, motivo per cui è facile farle tornare ogni anno, piantando i semi alla fine dell'inverno quando non c'è più rischio di gelate. A volte, ci pensano anche da sole a spargere i semi e propagarsi!
Delphinium
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Colonne di fiori blu, volte col centro viola, a volte anche col centro bianco, ma non solo! Il delphinium può avere anche infiorescenze rosa o bianche, e le varietà delle forme ibridate sono davvero così tante che c'è l'imbarazzi della scelta. Si tratta di una splendida erbacea perenne, che non ama i climi caldissimi e quindi, nelle regioni più calde viene coltivata come annuale.
Ama posizioni soleggiate e ha bisogno di un terreno ricco di sostanze organiche, che però sia ben drenante, dato che non tollera ristagni idrici. Di solito fiorisce dalla metà della primavera in poi: un ottimo messaggero dell'estate!
Lavanda selvatica (Lavandula stoechas)
La Lavanda Stoechas è un tipo di lavanda dai fiori molto più vistosi della comune lavandula officinalis. Le foglioline strette hanno una tonalità azzurrognola, e i fiori compaiono dalla fine della primavera e permangono fino all'autunno. Come tutte le lavande, ama terreni molto ben drenanti, e tollera anche quelli poveri. Poiché per le lavande è deleterio creare ristagni idrici, è un'altra pianta da innaffiare solo quando il terreno è del tutto asciutto, senza bagnare i rami. Non cresce moltissimo in altezza (massimo 60 cm), ma i cespugli tendono ad allargarsi e quindi, per mantenere la forma compatta e fitta di fiori si consiglia la potatura a fine fioritura, solo dell'estremità ancora flessibile di ogni ramo. Con le parti tagliate, si possono propagare le piante per talea.
Quali di queste piante vorreste coltivare in casa?
