I trucchi da ricordare per ridipingere casa come un imbianchino
Non c'è niente come tinteggiare una stanza di un colore diverso per trasformarla completamente e far sembrare la casa come nuova, ma è un peccato fare un lavoro approssimativo con evidenti errori. Chi non è pratico di questo tipo di fai-da-te, quindi, si rivolge a esperti imbianchini, ma in realtà basta conoscere qualche trucco semplice e si può ottenere un risultato da professionisti!
La scelta e gestione del colore
Per scegliere il colore c'è da tener conto di tanti fattori, e soprattutto della luce naturale della stanza. Lo stesso colore ha risultati diversi a seconda dei punti della stanza, nonché delle diverse stanze in cui lo vorremmo stendere. Quindi prendete dei campioni da stendere sui diversi punti che pensate di tinteggiare, vicini tra loro, in modo da capire quale vi convince di più. Vi renderete conto anche del finish ideale, se più brillante o matte.
Una volta scelto il colore, fate un po' di calcoli sulla quantità di vernice necessaria: la superficie da coprire, il numero di mani da dare su ogni superficie, e un po' di extra per stare tranquilli. A quel punto acquistate tutta la vernice insieme e soprattutto, al momento in cui potrete iniziare a dipingere (dopo aver preparato la stanza), mettete tutta la vernice nello stesso grande secchio: così la mescolerete e sarete certi che non ci siano differenze di sorta, come invece può accadere anche tra diverse confezioni dello stesso colore.
La preparazione è necessaria per tinteggiare la stanza
La prima cosa da fare è preparare la stanza al meglio, così ci muoveremo più liberamente senza timore di rovinare qualcosa, e faremo decisamente prima e meglio. Ecco cosa non dobbiamo dimenticare di predisporre:
- Teli di plastica: che siano leggeri o pesanti, non importa molto. L'importante è che siano ampi abbastanza da coprire davvero tutto quello che serve. Se lavoriamo solo sulle pareti, basterà scostare i mobili e spostarli al centro, anche senza coprire ogni pezzo. Il pavimento, però, andrà protetto, ed ecco che i teli di plastica sarà meglio che siano spessi (o doppi) abbastanza da non rovinarsi a furia di essere calpestati. Andranno messi a terra lungo le pareti, creando una "passerella" sul perimetro della stanza larga almeno un metro abbondante. E andranno fermati a ridosso del battiscopa con del nastro adesivo.
- Nastro di carta: è il classico nastro adesivo da pittori. Quello andrà su tutte le cornici delle finestre e delle porte, ma anche su pomelli di porte e tutto intorno e sopra alle mascherine degli interruttori e alle prese della corrente. Ancora, dovrà proteggere il bordo del battiscopa e congiungersi con il telo che protegge il pavimento.
Rulli o pennelli?
Per un lavoro ben fatto, non si può scegliere solo un tipo di strumento per stendere la vernice: a seconda della porzione di superficie da tinteggiare, useremo rulli e pennelli. E magari anche di diverse misure e configurazioni. Ecco qualche linea guida:
- Il rullo più versatile, che funziona su vari tipi di superfici, è quello in schiuma e la lunghezza consigliata è di 20 cm circa. Lo si preferisce perché è molto poroso, quindi va caricato meno spesso e copre meglio la superficie con ogni passata. Dovrà avere un pelo cortissimo su superfici lisce e lucide, e più lungo per quelle meno lucide.
- Pennelli: sceglieteli con setole lunghe e molto fitte. Nylon per vernici al lattice e naturali per quelle ad olio.
Quanto alla forma, poi, preferite sempre quelli con setole più lunghe al centro e corte all'esterno e con impugnatura comoda, e procuratevi almeno anche un pennello per i punti difficili come angoli e bordi, che spesso hanno setole tonde e impugnatura ad angolo per essere usati in modo decisamente più confortevole.
Pronti a trasformare l'aspetto della vostra casa?
