Guida alla coltivazione della Lobelia, una pianta che sta bene in qualsiasi giardino o balcone
La Lobelia è una pianta erbacea perenne di grande valore ornamentale: con i suoi fiori blu-violetto e il portamento leggero e aggraziato è perfetta in qualsiasi giardino o balcone, sia piantata in terra magari per delle bordure d'effetto che messa in vasi appesi, da quali può far ricadere elegantemente i suoi rami sottili. Una nuvola di colore che è un piacere abbinare con tante altre sfumature!
Esigenze di coltura della lobelia: esposizione e terreno
Dei vari tipi di lobelia esistenti, quella più diffusa e usata proprio nelle bordure o nei basket sospesi è la lobelia erinus. Se viene posizionata nel punto giusto, è una pianta che rimane con noi a lungo e decora sempre con grazia.
Il clima ideale per la coltivazione della lobelia è temperato: sono piante che non tollerano bene il freddo intenso ma nemmeno il caldo torrido. Questo significa che, se viviamo in una zona dagli autunni e ancora di più inverni rigidi, possiamo considerare solo la coltivazione in vaso, che ci permette di portare al riparo la pianta con i primi freddi, meglio ancora se in casa. In estate, invece, meglio che non si trovi in punti battuti dal sole nelle ore più calde. Poiché non ama nemmeno i climi secchi e aridi, e la temperatura ideale si aggira intorno ai 10-15°, è bene che sia protetta dal sole intenso così come dal freddo pungente.
L'esposizione preferita è infatti di sole o mezz'ombra, a seconda delle temperature medie del luogo. Il sole nelle ore più calde può danneggiarla, ma troppa ombra potrebbe farla crescere meno rigogliosa e con meno fiori.
Quanto al terreno, ha bisogno di un terriccio ben drenato, ricco di sostanze organiche e solo leggermente acido. Si può quindi mescolare un buon terriccio universale con un po' di torba per una buona riuscita della pianta.
Irrigazione e concimazione della lobelia
Dato che non sopporta climi secchi e periodi di siccità, è una pianta che ha bisogno di un terreno sempre un po' fresco, appena umido: niente zolle zuppe e grondanti di acqua, per evitare ristagni potenzialmente dannosi. In estate, quindi, andrà innaffiata un paio di volte a settimana, abbondantemente ma sempre assicurandosi che l'acqua fuoriesca dai buchi di drenaggio. Nei periodi di solleone ci si può aiutare con un sottovaso per mantenere una condizione di umidità intorno alla pianta che la aiuti a passare il periodo più difficile.
In primavera e fino a che l'autunno non diventa troppo rigido, si può diradare l'irrigazione a una volta ogni 5-7 giorni e ancora di più in inverno. Il segnale da capire è sempre lo stato di umidità del terreno: quello ci indicherà se bagnare nuovamente o no
In ogni caso, bagnate sempre direttamente il terreno e non le foglie, soprattutto quando non fa molto caldo, così da scongiurare l'insorgere di malattie fungine.
Quanto al concime ideale, di solito si consigliano quelli liquidi, che siano bilanciati (20-20-20), da somministrare in dosi anche meno concentrate di quanto indicato sulle confezioni, ogni 2-3 settimane e solo durante il periodo di crescita, quindi dalla fine dell'inverno agli inizi dell'estate. Nel caso di piante in vaso, è comodo usare i concimi a lento rilascio.
Potatura della lobelia
Per buona misura, è bene rimuovere i fiori appassiti, così da stimolare la produzione di quelli nuovi. Dopo la fioritura, o comunque alla fine dell'estate, se vi sembra che la pianta abbia bisogno di essere un po' messa in ordine, per darle una forma più compatta, potete intervenire accorciando di poco le estremità dei rami. Come sempre con la potatura di qualsiasi pianta, usate forbici dalle lame taglienti e sterilizzate.
Con i rametti così ottenuti si possono propagare le piante di lobelia per talea: infilateli in un vasetto con un po' di terriccio e torba, e innaffiate subito. Controllate che il vaso rimanga solo umido e non zuppo fino a che le talee non attecchiscono, e poi potete cominciare a diradare un po' gli interventi di irrigazione. La primavera successiva la pianta potrà essere spostata in un vaso più grande.
Vi piacerebbe coltivare una lobelia in casa?