Per togliere le erbacce nell'orto puoi riciclare una semplice stampella di ferro

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di Angelica Vianello

06 Giugno 2024

stampelle di ferro e uno strumento contro le erbacce ricavato da una di esse
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Curare un orto comporta sempre anche tenere a bada le tante erbacce che concorrono con ortaggi vari a sfruttare i nutrienti del terreno, e per questo dobbiamo stare attenti a non far crescere quelle piante indesiderate là dove pomodori, zucchine e qualsiasi altro frutto della terra deve venir fuori nel migliore dei modi possibili. Un modo per evitare di vederle crescere rampanti tra i filari di piante "buone" è raschiarle via con una semplice stampella di ferro.

Usare la stampella di ferro per togliere le erbacce

Waldemar/Pexels

Capita a tutti di avere le stampelle di ferro nel guardaroba: sono quelle della lavanderia, ma anche quelle più a buon mercato da acquistare. Vanno bene per certi capi più rigidi, ma rischiano di rovinarne altri più delicati o che possono deformarsi. Senza contare che possono arrugginire e danneggiare i tessuti anche per quello. Ancora, sotto al peso di certi pantaloni o cappotti, le stampelle di filo di ferro tendono a piegarsi, diventando inservibili a meno che non stiamo sempre lì a rimodellarle.

Il fatto che si deformino o arrugginiscano, però, non importa quando vogliamo usarle nell'orto. Un trucco molto popolare e del tutto a costo zero, infatti, consiste semplicemente nel prendere delle pinze e cesoie, e tagliare una porzione di fil di ferro lunga abbastanza da poter essere poi piegata a forma di "U" molto lunga. Questa parte curva diventa la maniglia. Dal lato opposto, invece, il filo di ferro dritto viene piegato verso l'estremità ad angolo retto, in modo da formare una "L". Sarà quella linguetta perpendicolare a togliere le erbacce. 

Infatti, con solo due manovre, il togli-erbacce casereccio è pronto: tenendolo (con guanti, meglio) dalla parte curva a "U" si fa in modo di passare l'estremità opposta, quella piegata a "L" sul terreno, in modo da raschiarlo appena sotto alla superficie e tirar via senza sforzo le erbacce che stanno crescendo.

Si tratta, chiaramente, di un sistema di manutenzione del terreno da fare ogni due o tre giorni, e non uno che libera il terreno delle erbacce che hanno già avuto molto più tempo di crescere e irrobustirsi. Ecco perché va bene per l'orto, specie nella fase in cui è ben avviato e andiamo a innaffiarlo o a cogliere i suoi frutti quasi ogni giorno.

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La versione ottimizzata della stampella togli-erbacce

Passaggi di un procedimento per lavorare a mano una stampella di ferro trasformandola in uno strumento per rimuovere erbacce

Video tutorial via RED Gardens/YouTube

In un utile video del canale RED Gardens vengono spiegati altri modi per ottimizzare il trucco della stampella.

Il primo miglioramento che consiglia di fare consiste nell'appiattire la porzione di stampella che raschierà il terreno, battendola con un martello su di una superficie dura (come ad esempio il lato ampio di una mazzetta di ferro). Invece del filo a sezione rotonda, una sorta di "lama" non tagliente come quella riesce a grattare meglio sotto al terreno, portando con sé le piantine di erbacce da eliminare.

Nel video, poi, si vedono anche altre forme utili che la stampella di ferro può assumere, e viene spiegato anche che, rispetto al manico, l'inclinazione della punta di ferro che passa nel terreno può essere maggiore o minore a seconda di quanto lungo sia il manico, o del fatto che si voglia raggiungere lo spazio sotto a una chioma folta e bassa (come quella delle patate). 

Insomma, con pochi minuti di lavoro potremmo trasformare due o tre stampelle in altrettanti togli-erbacce rudimentali, della forma e dimensione ideale per eliminare ogni erba indesiderata dal nostro orto!

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